Nel linguaggio dei fiori, la margherita rappresenta la purezza e la nobiltà d’animo, ma anche la verità e la positività.
Se regalata alla persona di cui si è innamorati, simboleggia un amore fedele e sincero.
Tra le varie leggende presenti all’interno della mitologia romana, ce n’è anche una riguardante l’origine della margherita. Racconta di come una ninfa di nome Belide fu trasformata nel fiore dagli dei, che accolsero la sua richiesta di sfuggire alle attenzione indesiderate di Vertumno, dio dei boschi e delle stagioni.
Secondo una leggenda celtica, invece, gli dei crearono le margherite per alleviare il dolore dei genitori che avevano perso i figli prima del parto.
Sempre tra i celti era diffusa la convinzione che sognare una margherita in primavera o in estate fosse di buon auspicio, mentre farlo in autunno o in inverno rappresentasse un cattivo presagio.
Fin dal medioevo sono state attribuite alla margherita facoltà profetiche in amore ed è diventata usanza comune strapparne i petali dicendo alternativamente “m’ama” e “non m’ama”.