Benvenuti su Pillole di Folklore e Scrittura, lo spazio dove la scrittura incontra la passione, la curiosità e il desiderio di approfondimento. Oggi abbiamo il piacere di ospitare Valentina Colantropo, autrice di “Java – La guida completa”, un’opera che si propone di diventare un vero e proprio punto di riferimento per chi vuole padroneggiare uno dei linguaggi di programmazione più potenti e longevi al mondo: Java.
Dalle basi essenziali ai concetti più avanzati, questo libro offre un viaggio completo nel mondo Java, pensato per studenti, professionisti e curiosi della programmazione che vogliono fare il salto di qualità. Ma dietro ogni guida tecnica c’è anche una mente creativa e una storia da raccontare, ed è proprio quella che scopriremo insieme oggi.
Valentina, da cosa nasce l’idea di scrivere “Java – La guida completa”? C’è stato un momento particolare che ti ha ispirata?
L’idea è nata dal desiderio condiviso di offrire al pubblico un manuale realmente completo su Java, scritto senza compromessi. Insieme a Riccardo Degni (www.riccardodegni.com), sviluppatore senior certificato Oracle, abbiamo unito le nostre competenze e il nostro approccio pratico per creare un’opera che potesse essere utile sia a chi muove i primi passi, sia a chi desidera approfondire aspetti avanzati del linguaggio.
Non c’è stato un singolo momento di ispirazione, ma piuttosto una continua spinta interiore a costruire qualcosa di valore, duraturo e accessibile.
Il tuo libro copre Java “a 360 gradi”. Qual è, secondo te, l’aspetto più affascinante o sottovalutato del linguaggio Java che volevi mettere in risalto?
Uno degli aspetti più sottovalutati di Java è la sua capacità di evolversi. Troppo spesso viene percepito come un linguaggio “vecchio stile”, quando in realtà ha saputo integrare elementi funzionali, espressività moderna e best practice da altri ecosistemi.
Con questo libro abbiamo voluto dimostrare che Java non solo è vivo, ma è più potente e versatile che mai. È una piattaforma matura che, se conosciuta a fondo, può sorprendere anche gli sviluppatori più esperti.
Parli anche di concetti avanzati come multithreading, lambda expressions, stream e programmazione funzionale. Quanto è importante per uno sviluppatore moderno padroneggiare queste tecniche?
Non si tratta più di un’opzione, ma di una necessità. Le applicazioni moderne richiedono efficienza, scalabilità e solidità architetturale.
Padroneggiare il multithreading, la programmazione funzionale, le espressioni lambda e le Stream API permette allo sviluppatore di scrivere codice più elegante, performante e manutenibile.
Queste tecniche sono strumenti fondamentali nel bagaglio di chi aspira a lavorare a livello professionale.
Nel libro troviamo sezioni dedicate alle nuove feature delle ultime versioni di Java, come i record e le API Date & Time. Quanto è fondamentale restare aggiornati sulle evoluzioni del linguaggio?
È essenziale. Uno sviluppatore che ambisce all’eccellenza deve mantenersi aggiornato in modo costante.
Le nuove funzionalità introdotte – come i record, le keyword moderne, le API aggiornate per la gestione del tempo – non sono semplici aggiunte, ma strumenti pensati per risolvere problemi reali in modo più efficace.
Ignorarli significa rinunciare a una parte importante del potenziale che Java offre oggi.
Hai strutturato il libro per guidare il lettore da zero fino a un livello avanzato. Che consiglio daresti a chi parte da zero e vuole imparare Java oggi?
Il consiglio più importante è costruire basi solide. Comprendere davvero i concetti fondamentali – le classi, gli oggetti, i tipi di dato, il flusso di controllo – è ciò che rende possibile affrontare con sicurezza anche gli argomenti più complessi.
Java è un linguaggio strutturato, e ogni concetto si appoggia su quelli precedenti: padroneggiare le fondamenta significa avere una marcia in più nel lungo termine.
Nel nostro libro analizziamo questi e altri concetti in modo molto profondo, tramandando molti “segreti”, che nella maggior parte dei casi rimangono nascosti a molti sviluppatori, che consentono di incrementare drasticamente le proprie skills.
C’è un capitolo o una sezione del libro a cui sei particolarmente legata o che ti ha dato più soddisfazione nel momento della scrittura?
Senza dubbio, il capitolo dedicato all’architettura orientata agli oggetti. È uno dei nuclei centrali del pensiero Java, e abbiamo voluto analizzarlo in profondità, mettendo in luce non solo i concetti teorici ma anche il loro impatto pratico nello sviluppo quotidiano.
È un tema che ci sta molto a cuore, e poterlo trattare con rigore e passione ci ha dato grande soddisfazione.
Grazie mille a Valentina Colantropo per aver condiviso con noi il cuore e la mente dietro Java – La guida completa. Se sei uno studente, un autodidatta, un professionista o semplicemente un appassionato di tecnologia, questo libro è una bussola sicura nel vasto mare della programmazione Java.
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