Tra le mete preferite dai vacanzieri e dagli esploratori, senza dubbio ci sono i fiordi norvegesi, celebri per la loro bellezza naturale con le imponenti montagne che si ergono direttamente dal mare e le acque profonde e tranquille che offrono spettacolari panorami; si formano quando una valle scavata da un ghiacciaio viene successivamente invasa dal mare, creando queste caratteristiche insenature. I fiordi più noti si trovano in Norvegia, ma anche in altre regioni del mondo come l’Islanda, la Nuova Zelanda e il Cile.
Quest’estate ho avuto modo di viaggiare assieme alla mia compagna su una nave da crociera che, con partenza da Copenaghen in Danimarca, toccava la costa tedesca di Warnemünde per poi dirigersi appunto sulle coste scandinave.
Eravamo equipaggiati con vestiario autunnale (giacchetto, scaldacollo, jeans lunghi e scarponi) vista la piacevole temperatura fresca che faceva da cornice a questi fantastici luoghi, e siamo stati quasi sempre fortunati nel non trovare il brutto tempo che ci impedisse di esplorare le varie tappe della crociera, bensì siamo stati “accolti” da un clemente meteo variabile che ha accompagnato la nostra vacanza.
Dopo la prima tappa tedesca, siamo attraccati ad Eidfjord (grazioso borgo norvegese immerso nel verde delle montagne, dalle incantevoli cascate alte centinaia di metri), Bergen (la seconda città portuale più grande della Norvegia), Kristiansand (luogo famoso per il Festival della musica norvegese), ed infine la capitale Oslo.
Tutte queste mete hanno in comune quell’atmosfera stile “Harry Potter“, con l’architettura gotica dei palazzi più antichi, passando poi per i paesaggi montani dalla lussureggiante vegetazione costeggiati dal Mar del Nord ed dal Mar Baltico; ci “siamo persi” tra i mercati dello street food norvegese, dove abbiamo assaggiato un corposo panino ripieno di due varietà di salmone, gamberetti, maionese e verdurine, per poi provare anche i famosi dolci tipici di questi luoghi (va molto la cannella, la glassa e ovviamente… burro!).
Essendo paesi RELATIVAMENTE vicini al Polo Nord, il sole d’estate tramonta più tardi rispetto alle nostre zone mediterranee, anche dopo le 22!
Come sistema monetario viene adottata la Corona Norvegese (grosso modo alla cifra esposta bisogna dividere per 12, in modo da avere il corrispettivo in Euro), mentre a Copenaghen utilizzano la Corona Danese (diviso 7, per avere il rapporto con la nostra valuta), ma c’è da dire che quest’ultimi prediligono quasi obbligatoriamente il pagamento in carta mentre in Norvegia apprezzano anche l’Euro in cash!
Non è possibile descrivere in poche righe la maestosità dei fiordi e di quanto abbiamo visto in una settimana, dei colori e dei sapori percepiti nella terra dei vichinghi, ma ogni riga di quanto riportato sopra è intrisa di piacevoli emozioni che porterò per sempre nel mio bagaglio dei ricordi 🇩🇰🇩🇪🇧🇻
Pillole di Folklore e Scrittura 