Viaggiare significa immergersi in culture, paesaggi e storie che arricchiscono l’anima. Luca Mucciarelli, viaggiatore instancabile e amante della Grecia, ha esplorato questo splendido Paese in lungo e in largo, dai suoi incantevoli arcipelaghi alle città ricche di storia. Abbiamo avuto il piacere di intervistarlo per scoprire di più sulle sue esperienze, i consigli per i viaggiatori e le emozioni che solo la Grecia sa regalare.
- Qual è stata la tua prima impressione della Grecia e cosa ti ha spinto a visitarla più volte?
Per ragioni che non so spiegare, ho sempre avvertito un istintivo richiamo verso la Grecia, e col tempo ho compreso che si trattava di un vero e proprio segno del destino, confermato costantemente dalle esperienze vissute. Non è solo per il mare cristallino, i numerosi siti storici e la cucina tipica: la vera differenza l’ha fatta la gente del posto, con la loro autenticità e calore. Va fatto un piccolo appunto: gli stessi greci ammettono di mostrarsi in modo diverso con i turisti. Tuttavia, possiedono una straordinaria capacità empatica e, se percepiscono che sei una persona autentica, ti accolgono nella loro comunità come se fossi un parente. Ho incontrato molte persone, sia sulle isole che nell’entroterra, con cui ancora oggi mantengo i contatti tramite telefono e social network. Ricordo con affetto una giovane ragazza di Pigi, un piccolo paese cretese, che chiuse momentaneamente il suo bar per accompagnarmi in un luogo che non riuscivo a trovare. A Corfù, una cameriera di Pelekas, capendo che avevo perso l’autobus, mi diede un passaggio fino a Corfu Town. Infine, a Zante, una barista mi offrì il caffè, che pagai per rispetto, ma me lo rioffrì con un forte abbraccio caloroso al mio ritorno. Mi sono sempre considerato una persona fatalista, con poca fiducia nell’umanità, ma questi eventi hanno trasformato completamente la mia vita, portandola verso un cambiamento positivo!
2. Puoi raccontarci un luogo meno conosciuto che ti ha lasciato senza fiato?
La Macedonia Centrale, che non va confusa con la Repubblica di Macedonia (ex Jugoslavia), offre numerose attrazioni. Tra queste spiccano i siti storici legati ad Alessandro Magno e suo padre Filippo II, le terme di Pozar e le suggestive cascate naturali di Edessa. La città di Salonicco, nonostante il traffico e qualche segno di degrado, si distingue per la vivace movida e l’eccellente cucina, rendendola una tappa imperdibile per chi visita la regione.
3. La cucina greca è famosa in tutto il mondo. C’è un piatto o un’esperienza culinaria che porterai sempre nel cuore?
Mangio quasi tutto della cucina greca, al punto che l’ho ormai integrata pienamente nella mia alimentazione italiana. Tra i piatti che considero assolutamente da provare ci sono le kolokithokeftedes (frittelle di zucchine) e il saganaki di gamberetti, uno stufato delizioso preparato con gamberetti, cipolla, peperoni, pomodori, feta e un tocco di anice stellato.
4. La Grecia è un mix perfetto di storia e natura. Quale dei due aspetti ti ha colpito di più e perché?
La filosofia greca e lo stoicismo romano sono ormai parte integrante della mia vita, e per questo mi considero, in un certo senso, figlio dei miei antenati. La storia e la natura incontaminata rappresentano i veri punti di forza della Grecia. Tuttavia, la mancanza di grandi marchi e industrie ha un impatto significativo sull’occupazione e sul benessere economico del paese. Non attribuirei maggiore valore a un aspetto piuttosto che a un altro. Guardando Micene, infatti, si può ammirare un antico palazzo miceneo, che emerge dalla natura incontaminata, un perfetto esempio di come storia e ambiente si fondano in perfetta armonia.
5. Qual è il tuo consiglio per chi sta pianificando un viaggio in Grecia?
Consiglio di iniziare da Creta, focalizzandosi sulla costa ovest ed evitando il capoluogo amministrativo, spesso appesantito dall’urbanizzazione moderna. Concentratevi tra La Canea e Retimo, dove troverete spiagge di bellezza surreale, percorsi naturalistici come le Gole di Samarià, e siti storici greci e veneziani (ricordo che Creta, come molte altre isole greche, fu sotto il dominio della Repubblica di Venezia). Aggiungete l’ottima cucina e l’accoglienza calorosa degli isolani per un’esperienza davvero unica.
La Grecia è un viaggio che non finisce mai, e le parole di Luca Mucciarelli ci ispirano a partire, a esplorare e a lasciarci sorprendere. Con il suo racconto, Luca ci ricorda che ogni viaggio è un’occasione per crescere e innamorarsi ancora una volta del mondo. Che aspettate? Le bellezze della Grecia vi chiamano!

