Benvenuti su Pillole di Folklore e Scrittura, il blog dove esploriamo i mondi sospesi tra immaginazione, mitologia e potere narrativo. Oggi abbiamo il piacere di accogliere Federica Amalfitano, autrice di I Custodi dell’Ordine, un romanzo che unisce il fascino dell’urban fantasy alla tensione del paranormal romance, trascinandoci in una storia fatta di equilibri spezzati, destini svelati e scelte che scavano nel profondo dell’animo umano.
La sinossi:
“Moltissimi millenni fa regnava incontrastato il Kaos…”Così comincia la storia più incredibile che Shaylee Cassidy abbia mai sentito, una storia che ha come protagonisti delle persone dai poteri straordinari: i Custodi dell’Ordine.Per secoli i Custodi sono riusciti a mantenere l’equilibro tra gli elementi della natura, ma l’armonia rischia di essere distrutta quando uno di loro viene trovato assassinato.A parlargliene è Colin Williams, il ragazzo più popolare della scuola. Turbata dai suoi occhi verde smeraldo che la seguono ovunque, Shaylee non può fare a meno di rimanerne affascinata. Lei, una ragazza sensibile e taciturna, mai avrebbe pensato di trovarsi un giorno invischiata in una situazione simile.Cosa può fare per aiutarli? Come può controllare qualcosa di più grande di lei?“Se sei destinato a essere un Custode, non puoi permettere a dei futili sentimenti di decidere del tuo futuro. Ricordati, Shaylee… il cuore è l’organo più debole del corpo umano. Se lascerai che prenda il sopravvento sulla tua parte razionale, segnerai il resto della tua vita”
Federica, come è nata l’idea di I Custodi dell’Ordine?
Qual è stato il momento in cui Shaylee e il mondo dei Custodi hanno preso vita nella tua mente?
L’anno in cui è nato il romanzo, ossia il 2015, è stato un anno in cui nel mondo si sono susseguite diverse calamità naturali. Molti di voi probabilmente ricorderanno il terremoto in Nepal che è stato un violento evento sismico che ha causato morte e devastazione, l’uragano Patricia in Messico che è stato uno dei più intensi registrato nell’emisfero occidentale, un tifone importante nelle filippine, il tifone Melor, e in Cile l’eruzione del vulcano Cabulco che si risveglia dopo anni.
Se ci fate caso ognuno di questi eventi è legato in effetti a un elemento della natura, ma lo sviluppo di questi eventi non è di certo da imputare alla natura stessa, quanto più all’attività dell’uomo che si sente padrone del mondo. Ascoltando quindi queste notizie mi è venuta in mente l’idea di scrivere di un urban fantasy che racconta la storia di quattro ragazzi alle prese con gli elementi della natura: fuoco, terra, aria e acqua. Sono giovani dai poteri sovrannaturali che dovranno fare i conti con una forza primordiale decisa a portare scompiglio nel mondo: il Kaos. Esso regnava incontrastato tantissimi anni fa, come ci racconta la mitologia greca, con la sua realtà infinita ed eterna finché non diede origine a tre potenze primordiali: Gea, Tartaro ed Eros; da quel momento l’ordine iniziò a governare il cosmo grazie alle quattro forze mitiche primordiali.
Il romanzo si apre con un riferimento al Kaos primordiale.
Come hai lavorato sull’elemento mitologico per costruire l’universo della saga?
Il romanzo si apre con un riferimento al Kaos primordiale proprio perché volevo radicare l’intero universo narrativo in un’origine mitologica riconoscibile. Ho condotto diverse ricerche sul mito greco del Kaos, consultando fonti classiche e studi accademici, per essere il più possibile fedele alla mitologia originaria. Kaos, nella cosmogonia greca, non è semplicemente il disordine, ma una sorta di vuoto primordiale, una condizione senza forma da cui tutto ha avuto inizio. Queste ricerche mi hanno permesso non solo di dare una base solida alla storia, ma anche di intrecciare i temi del caos e della creazione degli elementi e tutto ciò che ne consegue.
Shaylee è una protagonista molto introspettiva e sensibile.
In che modo il suo percorso di crescita si riflette nel conflitto tra emozione e razionalità?
Shaylee Cassidy è una ragazza molto sensibile e riflessiva, che si sente spesso fuori posto nel mondo. All’inizio della storia è guidata soprattutto dalle emozioni, che a volte la confondono o la fanno sentire fragile. Ho voluto rappresentarla come l’acqua: può essere tranquilla oppure agitata, e proprio come l’acqua, anche Shaylee cambia a seconda di ciò che vive. Il suo percorso di crescita è legato alla ricerca di un equilibrio tra ciò che prova e ciò che pensa. Impara pian piano a non farsi travolgere dalle emozioni, ma nemmeno a soffocarle, e questo la rende più forte e consapevole. Il conflitto tra emozione e razionalità diventa quindi una parte importante del suo cambiamento.
Colin è un personaggio affascinante e complesso.
Quanto è stato difficile trovare un equilibrio tra la sua aura misteriosa e il suo ruolo nella storia?
Trovare un equilibrio per il personaggio di Colin non è stato facile, proprio perché è un personaggio molto intenso. È ambizioso, estroverso e impulsivo, sempre in movimento, proprio come il fuoco. Ho voluto dargli un’aura misteriosa che lo rendesse affascinante, ma senza perdere di vista il suo ruolo nella storia. La difficoltà era non farlo diventare solo “il bad boy”, ma dargli anche profondità e motivazioni reali. Colin è un personaggio che lascia un segno, spesso spinto dai suoi istinti, ma con un lato più fragile e nascosto che emerge poco a poco.
Il libro unisce fantasy e romance.
Come hai bilanciato questi due generi per mantenere il lettore coinvolto sia nella trama magica che in quella emotiva?
Non essendo una grande appassionata del romance puro, ho cercato fin da subito di bilanciare le due componenti – fantasy e romance – in modo che nessuna prendesse il sopravvento sull’altra. La parte magica mi ha permesso di costruire un mondo ricco di mistero e avventura, mentre la parte romantica mi è servita a dare profondità emotiva ai personaggi e ai loro legami. Ho voluto che l’unione dei due generi fosse naturale, senza forzature, così da mantenere il lettore coinvolto sia nella trama fantastica che nelle relazioni umane, che restano comunque una parte importante del percorso dei protagonisti.
Sappiamo che I Custodi dell’Ordine è il primo volume.
Puoi darci un piccolo spoiler o anticipazione su cosa aspettarci nel seguito?
Posso dire che nel secondo volume, già disponibile su Amazon, le cose si faranno decisamente più intense. I quattro elementi iniziano a ribellarsi e il Kaos sta tornando, più minaccioso che mai. Shaylee si trova a dover affrontare nuove sfide, non solo come Custode, ma anche come ragazza che sta crescendo, lontana da casa, in un mondo che diventa sempre più instabile. La sua relazione con Killian, fatta di complicità ma anche di tensioni, subirà una svolta importante. Inoltre, un misterioso personaggio legato al passato farà il suo ingresso, mettendo in discussione gli equilibri tra i Custodi. Insomma, ci saranno colpi di scena, scelte difficili e una minaccia che torna a farsi sentire, pronta a colpire ciò che Shaylee ha di più caro.
Ti è piaciuta questa intervista? Vuoi tuffarti anche tu tra i Custodi, il Kaos e i segreti del cuore umano?
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