Nella mitologia dei nativi americani irochesi, Ga-oh era un gigante che comandava i venti provenienti dai quattro punti cardinali.
Veniva definito come lo strumento tramite cui il Grande Spirito controllava gli elementi. Risiedeva nella parte settentrionale del cielo e svolgeva tutti i suoi compiti da lì.
Il vento del nord era rappresentato da uno spirito dalle sembianze di un orso chiamato Ya-o-gah. Con la potenza nel suo alito gelido era in grado di distruggere il mondo, ma Ga-oh lo teneva a bada. Ne-o-ga, lo spirito cerbiatto associato al vento del sud aveva, invece, un animo gentile e sensibile. La personificazione del vento dell’ovest era una pantera, Da-jo-ji, in grado di arrampicarsi sulle montagne più alte, radere al suolo le foreste, trasportare i mulinelli sulla sua schiena, far salire le onde dell’oceano quasi fino al cielo e ringhiare alle tempeste. Infine, O-yan-do-ne, lo spirito del vento dell’est, era un’alce che soffiava per raffreddare le piccole nubi che solcavano il cielo.
Attenzione: l’immagine scelta per questo post rappresenta un guerriero irochese seduto su una tartaruga e non ha nulla a che fare né con Ga-oh né con gli spiriti dei venti.