Benvenuti a una nuova intervista di Pillole di Folklore & Scrittura! Oggi vi porto con me nell’Inghilterra dell’età vittoriana. Per arrivare lì non servono un Tardis o una Delorean, basta iniziare a sfogliare le pagine di “Pelle di pietra”, romanzo dark fantasy di Emanuele Zammarchi pubblicato da PAV Edizioni. Una volta oltrepassata la copertina si arriva a Dullton, una città immaginaria che, proprio come la Londra del passato, è attraversata di continuo da carrozze. Tra di esse ce n’è una molto particolare: è guidata da Balthazar Butler, vetturino il cui corpo è ricoperto da una peculiare pelle di pietra, e non si ferma per tutti i clienti. Solo chi viene scelte dal Nascosto, entità sovrannaturale udibile solo dal protagonista, può sperare di salire a bordo.
Continua a leggere “La genesi di un dark fantasy vittoriano ft. Emanuele Zammarchi”Tag: Dark Fantasy
Le mie opinioni su “Immor(t)al” di Francesco Codenotti
Rispetto alla dilogia “Le sette vie del drago”, “Immor(t)al” di Francesco Codenotti si presenta fin da subito come una lettura più cupa e cinica, per nulla timorosa di mettere nero su bianco alcuni degli aspetti più deviati dell’umanità. Di personaggi positivi al 100% non ce ne sono proprio e la magia è usata perlopiù per scopi poco nobili, quindi pure la speranza di rifugiarsi nel sense of wonder per allontanarsi dalle brutture della quotidianità svanisce molto in fretta. Ci sono sì dei momenti in cui la bellezza dei luoghi in cui si svolge parte della trama è evidente (vale per tutte le scene che hanno come sfondo la biblioteca di Alessandria, per esempio), ma l’idillio non dura mai abbastanza a lungo da permettere al lettore di scordarsi che il mondo è pieno di egoisti pronti a tutto pur di raggiungere i propri obiettivi. Non si toccano i livelli di nichilismo tipici del grimdark, ma ci si arriva abbastanza vicini.
Continua a leggere “Le mie opinioni su “Immor(t)al” di Francesco Codenotti”