Alimentazione sana e forma fisica ft. Dott.ssa Debora Cerrato

Un argomento a me molto, molto caro è la forma fisica. Per la maggior parte della mia vita, sono stato in forte sovrappeso e questo non mi ha molto aiutato a livello non solo di stima personale, ma tante altre cose.

Dando fondo al mio impegno sono riuscito a perdere circa 40 kg, ma non ne ho mai capito i “meccanismi”, se non a livello superficiale.
Ho avuto la fortuna di conoscere la Dott.ssa Debora Cerrato, specializzata in Scienze Biologiche, intestino e nutrizione. Quindi sarà un’intervista, in un certo senso, anche di forte interesse personale.
Debora, grazie di cuore per aver accettato di partecipare. La mia prima domanda, di carattere generale, è: come mai hai deciso di studiare  scienze dell’alimentazione ? Che tipo di argomenti e materie bisogna approfondire, e qual è il percorso che bisogna fare per diventare un nutrizionista?


Ho deciso di studiare alimentazione perché sono  convinta che la nutrizione sia alla base del benessere.

Per quanto riguarda diventare un nutrizionista, ci sono diversi passaggi da seguire. Dopo la laurea in biologia mi sono specializzata in scienze dell’alimentazione umana e successivamente ho sostenuto l’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione.

È importante anche continuare a aggiornarsi costantemente sulle ultime scoperte e tendenze nel campo della nutrizione, partecipando a corsi di formazione continua, conferenze e leggendo la letteratura scientifica aggiornata.

Alcuni argomenti e materie fondamentali da approfondire nel mio campo includono:

Biochimica e metabolismo degli alimenti: comprendere come il corpo umano digerisce, assimila e utilizza i nutrienti provenienti dagli alimenti.

Fisiologia e anatomia umana: avere una solida comprensione del funzionamento del corpo umano e del sistema digestivo.

Scienza degli alimenti: conoscere le proprietà chimiche e fisiche degli alimenti, nonché le tecniche di preparazione e conservazione.

Nutrizione clinica: comprendere le implicazioni della dieta sulla salute e sul trattamento di condizioni mediche specifiche.

Comunicazione e counseling: sviluppare abilità di comunicazione efficace per lavorare con i clienti e fornire consulenza nutrizionale personalizzata.

Ora veniamo a noi. Immagino ti capiti quotidianamente di affrontare casi di persone in sovrappeso. In cosa consiste il tuo lavoro? Come lo strutturi, e come si sviluppa nel corso del trattamento?

Nel mio lavoro come nutrizionista, affronto regolarmente casi di persone in sovrappeso o con altre problematiche legate alla dieta e alla nutrizione. Ecco un’idea di come strutturerei il mio lavoro e come si svilupperebbe nel corso del trattamento.

Valutazione iniziale: Il processo inizia con un’approfondita valutazione della storia clinica, dello stile di vita e delle abitudini alimentari del paziente. Questo può includere la raccolta di informazioni su eventuali condizioni mediche preesistenti, l’analisi dell’indice di massa corporea (BMI), la valutazione dell’attività fisica e dei modelli alimentari.

Obiettivi e pianificazione: Dopo aver compreso le esigenze e gli obiettivi del paziente, si stabiliscono obiettivi realistici e misurabili insieme al paziente. Questi obiettivi possono riguardare la perdita di peso, il miglioramento della composizione corporea, il controllo delle condizioni mediche correlate alla dieta, come il diabete o l’ipertensione, o semplicemente l’adozione di abitudini alimentari più sane.

Elaborazione di un piano alimentare: Basandosi sulla valutazione iniziale e sugli obiettivi concordati, si sviluppa un piano alimentare personalizzato. Questo piano tiene conto delle esigenze nutrizionali individuali, delle preferenze alimentari, delle restrizioni dietetiche e del budget.

Educazione e counseling: Durante le sessioni di counseling, il paziente viene istruito su concetti chiave di nutrizione, come l’equilibrio energetico, l’importanza dei nutrienti, la lettura delle etichette alimentari e le porzioni adeguate. Si forniscono anche consigli pratici per l’acquisto, la preparazione e la pianificazione dei pasti.

Monitoraggio e adattamento: Nel corso del trattamento, il progresso del paziente viene regolarmente monitorato e valutato. Ciò può includere la misurazione del peso corporeo, l’analisi dei cambiamenti nella composizione corporea, la revisione dell’aderenza al piano alimentare e la valutazione di eventuali sfide o ostacoli incontrati dal paziente. In base a queste valutazioni, il piano alimentare può essere adattato e modificato di conseguenza.

Supporto continuo: È importante fornire supporto continuo e motivazione al paziente durante tutto il percorso. Ciò può avvenire attraverso sessioni di counseling regolari, contatti telefonici o via email, gruppi di supporto o l’utilizzo di strumenti online o app per il monitoraggio dell’alimentazione e dell’attività fisica.

Il processo di trattamento può variare da persona a persona in base alle esigenze individuali e alla risposta del paziente. Tuttavia, l’obiettivo principale è sempre quello di fornire un supporto completo e personalizzato per aiutare il paziente a raggiungere i propri obiettivi di salute e nutrizione in modo sano e sostenibile.

Ci sono stati pazienti a cui ti sei affezionata, e che hanno potuto raggiungere, con il tuo intervento, risultati importanti?

Ho avuto molte esperienze gratificanti lavorando con pazienti che hanno raggiunto risultati significativi attraverso il mio intervento. Vedere i pazienti fare progressi nella loro salute e nel loro benessere grazie al supporto e alle informazioni che ho fornito è sempre motivo di soddisfazione.

Ci sono stati pazienti che sono riusciti a perdere peso in modo sano e sostenibile, migliorare il controllo del diabete o dell’ipertensione, superare cattive abitudini alimentari e adottare uno stile di vita più attivo e bilanciato. Questi risultati sono spesso il frutto di un impegno condiviso tra me e il paziente, e testimoniano l’importanza di una consulenza nutrizionale mirata e personalizzata.

Ogni successo raggiunto dai miei pazienti è motivo di orgoglio e mi motiva a continuare a impegnarmi nel mio lavoro per aiutare altre persone a migliorare la loro salute e il loro benessere attraverso una corretta alimentazione e uno stile di vita sano.

Una domanda sugli alimenti adesso. Quali sono gli alimenti che tendono più ad ingrassare? È vero che i carboidrati e gli zuccheri sono i principali colpevoli, o c’è di più? Inoltre, ad esempio, mangiare secondi poco calorici in grandi quantità può fare più danni di mangiare un singolo dolce?

Gli alimenti che tendono ad essere associati a un aumento di peso sono spesso quelli ad alto contenuto di calorie, grassi saturi e zuccheri aggiunti, ma è importante considerare anche il contesto complessivo della dieta e dello stile di vita. Ecco alcuni alimenti e fattori che possono contribuire al sovrappeso.

Alimenti ad alto contenuto calorico e grassi saturi: Questi includono cibi ricchi di grassi saturi, come fritti, fast food, cibi processati, formaggi grassi e carni grasse. Questi alimenti possono essere calorici e meno sazianti, portando a un eccesso di assunzione calorica.

Zuccheri aggiunti: Bevande zuccherate, dolci, biscotti, dolciumi e cibi processati possono essere ricchi di zuccheri aggiunti, che forniscono molte calorie senza fornire nutrienti essenziali. Il consumo eccessivo di zuccheri può portare a un aumento di peso e a problemi di salute correlati.

Carboidrati raffinati: Alimenti come pane bianco, pasta, riso bianco e prodotti da forno realizzati con farine raffinate possono contribuire al sovrappeso quando consumati in eccesso. Questi alimenti possono avere un alto indice glicemico, causando picchi di zucchero nel sangue e aumentando il rischio di accumulo di grasso corporeo.

Porzioni eccessive: Anche se un alimento può essere considerato “sano” o poco calorico, mangiarne grandi quantità può comunque portare a un aumento di peso. È importante prestare attenzione alle porzioni e al controllo delle dimensioni dei pasti.

Per quanto riguarda il confronto tra mangiare secondi poco calorici in grandi quantità rispetto a consumare un singolo dolce, dipende dalle calorie totali e dalla composizione nutrizionale di entrambi. Mangiare grandi quantità di alimenti poco calorici può comunque portare a un eccesso calorico complessivo, mentre un singolo dolce può rappresentare un’esplosione di calorie e zuccheri senza apportare molta sazietà o nutrienti essenziali. In entrambi i casi, è importante mantenere un equilibrio e una moderazione nell’assunzione di cibi calorici e nutrire il corpo con alimenti nutrienti e bilanciati.

Quali sono alcuni sport o attività che permettono di bruciare più calorie? Io ad esempio faccio quotidianamente camminate da circa 10.000/20.000 passi, più palestra per circa 30 minuti. Queste attività quanto contribuiscono, realisticamente, alla perdita di peso? E quanto al raggiungimento di una buona forma fisica?

Le camminate quotidiane di 10.000-20.000 passi e la palestra per circa 30 minuti sono entrambe ottime abitudini che possono contribuire alla perdita di peso e al raggiungimento di una buona forma fisica. Il numero esatto di calorie bruciate dipenderà dall’intensità dell’allenamento, dalla durata e dal peso corporeo dell’individuo, ma entrambe queste attività possono contribuire in modo significativo a un deficit calorico complessivo, necessario per la perdita di peso.

Inoltre, l’esercizio regolare può migliorare la resistenza cardiorespiratoria, la forza muscolare, la flessibilità e il benessere generale. Combinando diverse attività fisiche e mantenendo un’adeguata alimentazione, è possibile raggiungere e mantenere una buona forma fisica nel lungo termine.

Nella dieta quindi, cosa influisce di più? Mangiare correttamente o fare molto sport?

Entrambi: mangiare correttamente e fare regolarmente esercizio fisico sono fondamentali per raggiungere e mantenere una buona salute e una composizione corporea equilibrata. Tuttavia, l’importanza relativa di ciascun elemento può variare a seconda degli obiettivi individuali e delle circostanze personali.

In generale, l’alimentazione e l’esercizio fisico lavorano sinergicamente per promuovere la salute e il benessere. Un approccio equilibrato che combina una dieta sana ed equilibrata con l’esercizio fisico regolare è spesso il più efficace per raggiungere e mantenere un peso corporeo sano e una buona forma fisica nel lungo termine. Inoltre, è importante considerare altri fattori influenti, come il riposo adeguato, lo stress e l’idratazione, per un approccio olistico alla salute.

Quanto credi sia difficile perdere peso? E quanto è difficile mantenere invece la perdita di peso? Io, il primo anno, persi circa 30 kg, per poi riprenderne 15 appena perso il “focus”. Cosa consiglieresti per evitare questo genere di situazione?

Perdere peso può essere una sfida per molte persone, poiché richiede un impegno costante, una pianificazione attenta e una serie di cambiamenti nello stile di vita. Allo stesso modo, mantenere la perdita di peso nel lungo termine può essere altrettanto difficile, se non di più, poiché richiede una continua attenzione e un’impegno nel mantenere le nuove abitudini acquisite durante il processo di perdita di peso.

Il fatto che tu abbia perso 30 kg nel primo anno è un risultato notevole e dimostra che sei stato in grado di apportare dei cambiamenti positivi nella tua vita. Tuttavia, è comune che molte persone sperimentino una ricaduta dopo aver raggiunto i loro obiettivi di perdita di peso. Questo può essere dovuto a diversi fattori, tra cui il ritorno alle vecchie abitudini alimentari, una diminuzione dell’attività fisica o una mancanza di supporto continuo e motivazione.

Per evitare questo genere di situazione e mantenere la perdita di peso nel lungo termine, ecco alcuni suggerimenti:

  • Cambia il tuo approccio mentale.
  • Stabilisci obiettivi realistici.
  • Mantieni una routine di esercizio regolare.
  • Sii consapevole delle tue abitudini alimentari.
  • Perdona te stesso: È normale avere dei momenti di caduta lungo il percorso. L’importante è non farsi prendere dallo sconforto e riprendere il controllo il prima possibile. Non ti giudicare duramente, ma piuttosto impara dagli errori e continua a progredire.

Infine, un consiglio o un messaggio che sentiresti di lasciare per tutte le persone che vorrebbero migliorare la propria forma fisica?

Il mio consiglio per tutte le persone che desiderano migliorare la propria forma fisica è questo: sii paziente nel tuo percorso di miglioramento.

Soprattutto, ricorda che la tua forma fisica non è solo una questione di aspetto esteriore, ma anche di salute e benessere generale.

Con dedizione e impegno puoi raggiungere i tuoi obiettivi di forma fisica e godere di una vita più sana e felice. Buona fortuna!

Grazie di cuore del tuo tempo!
Per chi volesse contattare Debora per iniziare una cura, ecco i contatti a seguire:

  • Cellulare: 3806965972

Autore: Gabriele Glinni

Dottore in Mediazione Linguistica con riguardo verso la traduzione specialistica. Amante della scrittura creativa, della tecnologia e autore del romanzo Ascend-ent. Sostenitore dell'arte della composizione di messaggi efficaci ed eloquenti.

Lascia un commento