Pillole di Folklore # 4 – Il mistero dell’erba Moly

Nell’Odissea, il dio Ermes dona a Odisseo l’erba moly per proteggerlo dai poteri magici di Circe.

«Ecco, và nelle case di Circe con questo benefico farmaco, che il giorno mortale può allontanare dal tuo capo.

Ti svelerò tutte le astuzie funeste di Circe.

Farà per te una bevanda, getterà nel cibo veleni, ma neppure così ti potrà stregare: lo impedirà il benefico farmaco che ti darò, e ti svelerò ogni cosa.»

L’erba moly viene descritta da Omero come una pianta dalla radice nera e grossa come una cipolla e dai fiori bianchi come il latte. Rappresenta la forza della ragione, tramite la quale l’uomo riesce a porre un freno ai suoi istinti animaleschi.

Ma al di la del significato allegorico, che cos’è davvero l’erba moly? Un semplice parto della mente di Omero o qualcosa di ben più concreto?

Molti botanici hanno provato a dare una risposta a questa domanda.

Secondo Teofrasto, il moly cresce davvero sul monte Cillene e lungo il fiume Peneo, nei luoghi dedicati al culto di Ermes. Il filosofo sostiene che la radice della pianta ha la forma di una cipolla, mentre le sue foglie sono simili a quelle della scilla marittima. Linneo ha invece identificato l’erba moly in due tipi di porri, l’allium moly e l’allium magicum.

Secondo Dioscoride e altri studiosi, la pianta descritta da Omero non è altro che la ruta montana. In effetti la ruta, proprio come l’erba moly, viene da sempre considerata nel foklore come una panacea contro tutti i mali.

Con ogni probabilità, l’erba moly non esiste davvero, ma è affascinante vedere come molte menti illustri del passato abbiano cercato di fare luce sul mistero che la circonda.

Per approfondire: http://www.larchetipo.com/2017/06/botanima/lerba-moly-la-magina-cipolla/

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Autore: Alessandro Bolzani

Mi chiamo Alessandro e, oltre a essere un giornalista, sono l’autore del libro urban fantasy Cronache dei Mondi Connessi – I difensori del parco, edito da PAV Edizioni. Nel 2023 ho vinto il concorso Sogni di Fantasy 2 con il racconto Sylenelle, ladra di sogni. Collaboro anche con la rivista Weirdbreed, per la quale ho realizzato il racconto La carne più buona del mondo, alcuni articoli e delle interviste. Nel mio blog, Pillole di Folklore e Scrittura, parlo di libri, scrittura creativa, mitologia, credenze popolari e, in generale, di tutto ciò che mi appassiona.

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