Il marketing, la SEO e la SEM per le aziende ft. Umberto Pepe

Buongiorno a tutti, grazie al corso con la EPICODE che sto frequentando, ho avuto modo di conoscere parecchi professionisti del mondo IT, tra cui Umberto, che mi ha colpito per la gamma di competenze e conoscenze che possiede, in particolare nel campo della SEO e del marketing aziendale, settore davvero interessante.

Umberto, grazie per aver accettato di partecipare a questa intervista! Ti chiedo subito, come mai ti sei interessato e avvicinato al campo? Che tipo di studi e corsi hai condotto? Cosa riguardano, nello specifico? E quali tecnologie coinvolgono?

Grazie Gabriele, condivido il piacere di aver conosciuto tante persone in gamba come te in questo percorso Epicode.

Mi sono avvicinato al Marketing un po’ per caso ma essendo laureato in Economia avevo già un’infarinatura di base dell’argomento. Quello che mi ha sempre appassionato è lo studio dei processi decisionali di acquisto delle persone e le tecniche per indirizzare le scelte dei consumatori. Detto così sembra qualcosa di oscuro, ma ti assicuro che se fatta con una certa etica questa attività offre tanti vantaggi alle persone.

Dopo la laurea in Economia Aziendale ho iniziato quasi subito a lavorare ma, non essendoci all’epoca ancora dei corsi di Laurea in Marketing Digitale, decisi di fare un Master.

Da allora non ho più smesso di studiare, ho frequentato i corsi dei formatori più autorevoli in Italia tra cui Marketers, Learnn, Luca La Mesa e KirAcademy.
Le principali tecnologie che ho studiato e che utilizzo sono tutti i software di Marketing Digitale: i CMS per i siti web e e-commerce, soprattutto WordPress e Shopify; il Business Manager e Meta Business Suite per la gestione dei profili del mondo Meta (Facebook, Instagram, Whatsapp) compresa tutta la parte di advertising (le sponsorizzate, per intenderci); ovviamente Google con tutte le sue declinazioni (Google Ads, Google Analytics, Google My Business). Personalmente le mie competenze spaziano molto, per cui sono anche un discreto utilizzatore degli strumenti per la grafica e i video di Adobe (Photoshop, Illustrator, Premiere Pro) nonché quelli di più ampia portata come Canva Pro e Capcut. Ultimamente sto approfondendo anche l’aspetto dell’Intelligenza Artificiale, quindi come non citare ChatGPT che rappresenta sicuramente un aiuto in più.

In che modo hai poi iniziato a lavorare nel settore? Quali sono le attività che un marketer per aziende svolge, e a cosa deve fare più attenzione?

Come dicevo prima mi sono avvicinato al Marketing un po’ per caso, attraverso la fotografia. Infatti dopo aver frequentato alcuni corsi di fotografia ho iniziato a seguire diverse associazioni sportive come foto reporter. Avendo un po’ di esperienza pregressa con i social, che avevo maturato in ambito musicale (si sono anche un musicista!) sono stato “promosso” come Social Media Manager e Addetto Stampa. Poi ho fatto un’esperienza di 6 mesi in un’azienda di Import/Export Internazionale nel settore alimentare come E-commerce Manager, dalla quale mi sono poi licenziato per aprire la mia azienda con altri due soci. Purtroppo questo progetto è naufragato per vari motivi.

Da allora lavoro come freelance e attualmente collaboro con una società di Consulenza.

Le attività che deve svolgere un Marketer possono essere varie, anche perché esistono diverse specializzazioni. Io, purtroppo o per fortuna, posso coprire varie aree e quindi sono totalmente indipendente dal punto di vista operativo. Per i miei clienti mi occupo della gestione delle strategie di Marketing dalla progettazione fino all’esecuzione, alla verifica e al monitoraggio. Quando il caso lo richiede mi avvalgo della collaborazione di figure specializzate. Le attività sono svariate: la creazione di un piano editoriale per il blog aziendale o per i social media, comprese grafiche, video e descrizioni di accompagnamento. Oppure la progettazione della sequenza di email da inviare agli utenti per comunicare periodicamente con loro.

La creazione periodica di foto e video per tenere uno storytelling più reale possibile e creare anche dei casi studio da mostrare poi al pubblico. La progettazione e creazione di siti web/e-commerce, oppure delle landing page specifiche per le varie campagne, compresi tutti i collegamenti per il tracciamento degli utenti tramite Analytics, attività fondamentale per le decisioni strategiche aziendali. Insomma tanta carne a cuocere come si suole dire.

In che modo la SEO e la SEM sono importanti e aiutano le aziende a sviluppare e crescere il proprio business?

Dobbiamo dire che sono fondamentali perché è attraverso queste attività che si generano contatti e clienti di qualità. Lavorare con i motori di ricerca ti permette di intercettare un tipo di utente che già sa ciò di cui ha bisogno, ha un’idea del problema che deve risolvere. Insomma vuol dire essere nel posto giusto al momento giusto. Una persona sta cercando qualcosa e “per caso” spunta il tuo sito sullo schermo. In realtà non è un caso perché attraverso una buona strategia SEO puoi farti trovare dai clienti quando questi hanno bisogno del tuo prodotto/servizio.

Purtroppo la SEO – come il Marketing in generale – richiede tanto tempo e tanto impegno per fruttare risultati significativi, mentre gli imprenditori spesso vogliono tutto e subito. Tra l’altro spesso ci si mette anche Google che da un momento all’altro decide di cambiare le regole del gioco rimescolando il mazzo e stravolgendo completamente le SERP. In quei momenti puoi vedere letteralmente le tue visite al sito crollare senza sapere perché. È uno dei momenti peggiori per chi si occupa di SEO.

Ci sveli alcune delle tecniche di SEO, SEM e di marketing che usi regolarmente, o che hai studiato?

Ti dico: non ci sono segreti o formule magiche. Ciò che fa la differenza è la costanza nella pubblicazione oltre che una buona analisi iniziale su quello che si vuole comunicare e quindi sulle parole chiave giuste da utilizzare.

Alcuni dei tool che più utilizzato, molto famosi, sono:
– Ubersuggest, un tool che permette di fare analisi dettagliate sulle ricerche dei consumatori e sulle performance delle pagine web;
– Google Keyword Planner, uno strumento gratuito di Google Ads, utilissimo per fare un’analisi di mercato specifica su parole chiave;
– Screaming Frog è uno strumento molto curioso che simula il crawler di Google e analizza le pagine e la struttura di un sito web;
– i classici SemRush o SEOZoom che offrono una dashboard completa su tutte le analisi utili ad un SEO Specialist;
– ultimi ma non per importanza answerthepublic.com e Google Trend per analizzare i volumi di ricerca di determinati argomenti.

Una cosa curiosa che voglio dirti riguarda un errore che per prassi tutti erroneamente commettono: hai presente quando leggi nelle pagine web “clicca qui”? Invece di “clicca qui” sarebbe buona pratica che quel collegamento corrisponda alla keyword per cui è indicizzata la pagina di destinazione. Questo perché Google e gli altri motori di ricerca leggono la parola associata al link e se quella parola rientra nel campo semantico o corrisponde proprio alla keyword della pagina di destinazione, allora la SEO ne trarrà vantaggio. 

Quali sono alcuni dei traguardi più importanti che sei stato orgoglioso di raggiungere nella tua carriera? E in che modo li hai raggiunti?

Premesso che non mi sento affatto arrivato nella vita, posso dire sicuramente con orgoglio di avere la possibilità attualmente di partecipare ad alcuni progetti davvero interessanti con personaggi di grande spessore. Per citarne solo uno mi viene in mente la collaborazione con Gianni Sasso, atleta paralimpico di rilievo internazionale. Insieme a Ram Consulting, società con cui collaboro, è nata da poco Be Your Best Academy, una serie di “per-corsi” pensati per chi vuole migliorare le proprie performance in ambito personale, lavorativo, di studio e ovviamente sportivo.

Come ho raggiunto questi traguardi? Semplicemente il mio motto è sempre stato “non trascorrere nemmeno un giorno senza imparare qualcosa di nuovo, anche una sola cosa”. Credo che questo mi abbia portato molta fortuna, che poi fortuna non è. La voglia di imparare e, se posso dirlo, anche una certa dose di intraprendenza. Non ho affatto paura di buttarmi in progetti che inizialmente potrebbero non sembrare alla mia portata. In ogni situazione cerco di apprendere sempre il massimo che posso. E tutto ciò che ho fatto mi ha portato a dove sono ora. E sono sicuro che non sia finita qui.

Tu hai di recente intrapreso un corso con la EPICODE per migliorare le tue competenze in Analisi Dati. Quindi ritieni che un professionista di quest’ambito debba frequentemente aggiornarsi, sia a livello di soft che hard skills? In che modo?

Si, ritengo che sia necessario aggiornarsi ed essere al passo con i tempi per poter interloquire soprattutto con le nuove professionalità che la tecnologia sta facendo nascere. Vedo ragazzi di 20 anni, nativi digitali, parlare con naturalezza di digitale, intelligenza artificiale e tecnologia. Tutte cose che noi trentenni abbiamo “subìto” in un certo senso, cose con cui siamo cresciuti ma a cui ci siamo dovuti abituare in un certo senso. La tecnologia avanza a velocità inaudita e noi non possiamo rimanere fermi. Inoltre, a livello personale, credo che questo rappresenti un vantaggio competitivo anche nei confronti dei miei competitor. E questo vale in ogni ambito.

La tecnologia migliora l’efficienza. Tra un professionista che esegue le sue attività sempre allo stesso modo e uno che invece le migliora con intelligenza (quella vera, ma anche artificiale) qual è il più sostenibile a lungo termine? Credo fermamente il secondo. Anche economicamente. Ma è sempre tutto soggettivo, dipende dal livello a cui ognuno di noi aspira. Fin ora la mia voglia di imparare mi ha sempre ripagato, e lo noto dal fatto che le persone si fidano molto del mio giudizio.

Per chi voglia intraprendere un percorso come il tuo, hai alcuni suggerimenti che vorresti condividere?

Il mio consiglio è: specializzatevi. Imparate poche cose ma imparatele alla perfezione. E poi fatevi pagare bene per farle. Questo non vuol dire che non bisogna avere competenze complementari, ma significa avere sempre ben chiaro il proprio scopo e il proprio ruolo.

Grazie mille per il tuo tempo e le tue risposte!
A seguire, per chi fosse interessato, ecco i contatti di Umberto:

www.umbertopepe.it

info@umbertopepe.it

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Autore: Gabriele Glinni

Esperto di informatica, amante della scrittura creativa. Autore di Ascend-ent e Descend-ent. Sostenitore dell'arte della composizione di messaggi efficaci ed eloquenti.

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