I giorni della merla, qual è la loro storia? – Pillole di Folklore # 31

Tradizionalmente, gli ultimi giorni di gennaio e il primo febbraio sono considerati i giorni più freddi dell’anno (sebbene questa convinzione non sia supportata da prove scientifiche) e in varie regioni italiane sono noti come “giorni della merla”. Ma da dove deriva questo nome curioso? Per rispondere a questa domanda è necessario scavare un pochino nel folklore della Penisola.

Secondo una leggenda, un tempo una merla dalla livrea nera e i suoi pulcini, dello stesso colore, entrarono in un comignolo per cercare riparo dal freddo. Rimasero in quel rifugio improvvisato fino al primo giorno di febbraio. Quando tornarono all’aperto, gli uccelli scoprirono di essere diventati grigi per colpa della fuliggine. Da quel momento in poi, tutti i merli femmina e i piccoli della specie furono grigi.

Esistono moltissime varianti regionali della leggenda, tutte più o meno pittoresche ed elaborate. Quel che generalmente le accomuna è il tentativo di dare una spiegazione fantasiosa al dimorfismo sessuale esistente tra il maschio e la femmina del merlo. Il primo è completamente nero o bruno scuro e ha un becco di colore arancione, mentre la seconda è bruna e presenta un becco più scuro.

Avatar di Sconosciuto

Autore: Alessandro Bolzani

Mi chiamo Alessandro e, oltre a essere un giornalista, sono l’autore del libro urban fantasy Cronache dei Mondi Connessi – I difensori del parco, edito da PAV Edizioni. Nel 2023 ho vinto il concorso Sogni di Fantasy 2 con il racconto Sylenelle, ladra di sogni. Collaboro anche con la rivista Weirdbreed, per la quale ho realizzato il racconto La carne più buona del mondo, alcuni articoli e delle interviste. Nel mio blog, Pillole di Folklore e Scrittura, parlo di libri, scrittura creativa, mitologia, credenze popolari e, in generale, di tutto ciò che mi appassiona.

Lascia un commento