Anche se sono passati solo sei mesi e mezzo dall’inizio del 2025, so già con certezza che Lies of P sarà uno dei videogiochi che entreranno a far parte della mia top 5 personale dell’intero anno. Il soulslike di Neowiz Games mi ha conquistato grazie a un gameplay che riprende a piene mani alcuni degli elementi migliori di Bloodborne e Sekiro, unendoli a un paio di trovate originali che contribuiscono a dare un feeling diverso all’avventura (come la possibilità di combinare tra loro armi diverse).
Anche la trama ha saputo catturarmi: non si tratta di una mera riproposizione di Le avventure di Pinocchio, libro dal quale il gioco trae ispirazione, bensì di un ripensamento totale dell’opera di Collodi, che per l’occasione si tinge di tinte dark e abbandona la sua natura di storia per ragazzi per spingersi nei reami della fantascienza e dell’horror, con tanto di riferimenti palesi alle leggi della robotica di Asimov.
Tra robot assassini, alchimisti e coccodrilli giganteschi, in Lies of P c’è veramente di tutto e l’universo narrativo creato da Neowiz è abbastanza malleabile da rendere possibile, in futuro, la creazione di nuovi giochi tratti da alcuni classici della letteratura. Nel finale del gioco c’è già un indizio grosso come una casa su quale potrebbe essere il libro sul quale si baserà il sequel, ma eviterò di menzionarlo non fare fare spoiler. In questo articolo mi limiterò a elencare un paio di fatiche letterarie che, dal mio punto di vista, si presterebbero molto bene a essere trasformate in dei soulslike.
Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie/Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò
In passato abbiamo già avuto una trasposizione videoludica a tinte dark di Alice nel Paese delle Meraviglie (grazie ad American McGee), però credo che i tempi siano maturi per tuffarsi di nuovo nella tana del Bianconiglio e scoprire di persona quanto è profonda. Volendo riallacciarsi alle atmosfere di Lies of P, il soulslike basato sui romanzi di Carrol potrebbe essere ambientato in una città idilliaca solo in apparenza, nella quale gli esperimenti degli alchimisti hanno portato grandi sconvolgimenti, con persone che hanno perso il senno e altre che hanno sviluppato dipendenze pericolose. Potrebbero pure esserci giardini pieni di fiori e funghi giganteschi, così da richiamare i cambi di statura che Alice affronta nelle storie originali.

Per quanto riguarda i possibili boss, le opzioni sono parecchie: mi viene in mente, per esempio, uno Stregatto capace di teletrasportarsi da un punto all’altro dell’arena o una battaglia doppia contro Pincopanco e Pancopinco. Pure un Bianconiglio capace di manipolare il tempo potrebbe dare vita a una battaglia molto interessante, però per un personaggio del genere vedrei meglio un ruolo da alleato (almeno in un primo momento). Naturalmente la Regina di Cuori sarebbe uno degli ultimi boss e quello contro di lei sarebbe uno degli scontri più ostici in assoluto.
Anche dal punto di vista delle armi ci si potrebbe davvero sbizzarrire. Mi vengono in mente spade e lance dal design ispirato alle carte da gioco, ventagli da combattimento, pugnali con le impugnature che richiamano i pezzi degli scacchi ecc.
Peter Pan
Un soulslike basato su Peter Pan me lo immagino ambientato su un’isola sterminata, con caverne da esplorare, navi pirata sulle quali combattere e foreste avvolte dalla penombra nelle quali farsi strada seguendo le luci delle fate. La capacità del protagonista di non invecchiare potrebbe attirare l’attenzione degli alchimisti, sempre alla ricerca di nuovi modi per trascendere i limiti dell’umanità, e portare alla cattura di alcuni dei Bimbi Sperduti.

Pure qui di opzioni per dare vita a boss e armi memorabili non mancano. Uno scontro con Capitan Uncino è d’obbligo, ma pure una battaglia con l’ombra di Peter avrebbe il suo perché. Il coccodrillo è già stato usato nel DLC di Lies of P, ma nulla vieta di inserirne una versione meccanica o mostruosa. Per quanto riguarda l’equipaggiamento, credo che si potrebbe attingere a piene mani dall’armamentario tipico dei pirati e degli indiani, senza rinunciare ad armi più peculiari legate alle sirene o alle fate. Una bella spada-orologio pensata per dare un vantaggio al giocatore durante lo scontro con Uncino sarebbe un’ottima trovata.