Pillole di Folklore # 26 – Il Burāq

Un Burāq

Nella mitologia islamica, il Burāq è una creatura simile a un cavallo, ma con una testa da donna umana, delle ali e una coda da pavone. Proviene dal Janna (il Paradiso islamico) e viene utilizzata come cavalcatura dai profeti. Si sposta facendo balzi giganteschi ed è persino in grado di raggiungere il cielo. Secondo una delle possibili interpretazioni, questa creatura rappresenta il trionfo e la gloria e consente agli eletti di entrare in Paradiso.

Nel settimo secolo, l’arcangelo Gabriele ordinò a un Burāq di condurre il profeta Maometto fino alle città ora note come La Mecca e Gerusalemme. La cavalcatura raggiunse poi il più alto dei cieli con un balzo. Qui Maometto incontrò Allah e ricevette da lui l’ordine di compiere il ṣalāt, la tradizionale preghiera della religione islamica.

Per approfondire:

https://www.britannica.com/topic/Buraq

http://it.enciclopedia-della-sunna.wikia.com/wiki/Buraq

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Autore: Alessandro Bolzani

Mi chiamo Alessandro e, oltre a essere un giornalista, sono l’autore del libro urban fantasy Cronache dei Mondi Connessi – I difensori del parco, edito da PAV Edizioni. Nel 2023 ho vinto il concorso Sogni di Fantasy 2 con il racconto Sylenelle, ladra di sogni. Collaboro anche con la rivista Weirdbreed, per la quale ho realizzato il racconto La carne più buona del mondo, alcuni articoli e delle interviste. Nel mio blog, Pillole di Folklore e Scrittura, parlo di libri, scrittura creativa, mitologia, credenze popolari e, in generale, di tutto ciò che mi appassiona.

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