Explorando o Brasil ft. Hebert Garcia

Original em língua portuguesa aqui:

Benvenuti in questo nuovo articolo! Il mio amico Hebert Garcia ha accettato di collaborare a un’intervista sul bellissimo paese del Brasile.
Grazie per la tua partecipazione, Hebert! Inizia pure presentandoti. Qual è il tuo lavoro? Quali sono le tue passioni?

Ciao! Sono Hebert Nunes Garcia, nato nello stato di San Paolo dove dicono che è lì che succede di tutto.
Per dare un’idea della grandezza di questo pezzetto di Brasile, la capitale è la decima città più ricca del mondo, dato che accoglie persone da altri stati in cerca di lavoro.
Ho 29 anni, sono sposato da circa 7 e sono padre di un figlio di 5 anni. Sono laureato in Logistica, che è il settore in cui lavoro.

Le mie passioni sono la musica, una buona birra fredda con la mia famiglia e l’alegria che è tipica dei brasiliani.
In Brasile un gran numero di persone sono eclettiche a livello musicale, cioè non hanno un gusto preciso: da un buon vecchio rock and roll alla nostra originale MPB (Musica Popular Brasileira) rappresentata da grandi nomi come Djavan, Caetano Veloso, Vanessa da Mata tra gli altri.

La nostra cultura è anche molto ricca per quanto riguarda la letteratura. Sebbene non ci piaccia molto leggere, abbiamo importanti scrittori come Jorge Amado e Paulo Coelho, e il grande maestro di spiritualità Chico Xavier.
Per chi ama la letteratura raccomando Capitães da Areia di Jorge Amado, As Valquirias, O Diario de um Mago, Brida e Veronika décide de mourir, le opere di Paulo Coelho, e per Chico Xavier, il film su quest’uomo illuminato che ha vissuto tra noi.

Infine, non dimentichiamoci del nostro cibo delizioso, come il Baião de dois, un piatto ricco di sapore tipico del nord-est; la nostra nota feijoada, un piatto caratteristico che ha come contesto storico il periodo della schiavitù, che ritrae sofferenza dei neri in Brasile; la famosa cachaça, una bevanda tipica brasiliana che gli schiavi usavano per allietare le loro sofferenze nei mulini di canna da zucchero.

Quando studiavo la storia del Brasile all’università, ero molto affascinato dalle storie dei cosiddetti Bandeirantes, le miniere, le pietre preziose, ecc.
In quale città brasiliana vivi? Descrivila un po’, parlando della sua cultura, storia, atmosfera, cibo tipico, animali… facci sognare!

Prima abbiamo parlato un po’ della mia città, delle mie passioni e della nostra cultura. Ma devo dire, l’interesse che dimostrate per il mio paese mi incuriosisce.
Purtroppo la nostra storia non è vera nel modo raccontato nelle scuole o anche contestualizzato dagli storici, perché il loro punto di vista non è quello dei brasiliani.

Quando si parla del Brasile, abbiamo l’immagine dell’arrivo di stranieri che scoprono un paese ignoto e ricco di risorse naturali.
La verità è che era una terra abitata da indiani che sono stati depredati e violentati, e la cui cultura è stata fatta a pezzi dalla colonizzazione.

Un punto di discussione e riflessione per un’altra occasione.

Ha mai viaggiato in altre città brasiliane? Ha visitato luoghi tipici, come le foreste pluviali?

Il Brasile è pieno di luoghi paradisiaci.
Un posto che ho avuto il piacere di conoscere e che è anche molto ricco di tradizioni e superstizioni si chiama Sao Thome das Letras nello stato di Minas Gerais.

Conosciuta anche come la città delle pietre, si trova a circa 1444 metri dal livello del mare, essendo piena di scogliere, cascate e ambienti che portano l’immagine della natura. Nella sua essenza vivono molti racconti e superstizioni che arricchiscono le avventure promosse in quel luogo.

Sempre durante i miei studi, ho sentito spesso parlare delle vostre tradizioni musicali. Vorresti descrivere la musica brasiliana, se ne condividi la passione?

Il brasiliano medio ha un gusto musicale molto forte, abbiamo i nostri stili e anche una tendenza alla musica internazionale. Come suggerimento musicale consiglio il grande cantante brasiliano Renato Russo.
Condivido qui Strani Amore di Laura Pausini.

Cosa ti piace in particolare del tuo paese?

L’alegria del nostro popolo, anche nelle difficoltà siamo sempre sorridenti e cantiamo per trarne energia positiva nella nostra vita quotidiana.

Per coloro che vorrebbero imparare a parlare portoghese, che consiglio daresti?

Il consiglio non è specifico per il portoghese ma per qualsiasi lingua.
Il segreto è essere perseveranti, cercare di avere un contatto quotidiano con la lingua e la cultura del paese, tra le altre cose. Oggi è chiaro che la tecnologia è un grande aiuto con podcast, app come Duolingo e Speaky per lo scambio linguistico, grazie al quale ho avuto il piacere di conoscerti, Gabriele.

Il piacere è stato tutto mio!
Ancora una volta, grazie mille per il tuo tempo, Hebert, e per averci dato l’opportunità di esplorare il Brasile attraverso i tuoi occhi!

Ti ringrazio e auguro a tutti i lettori molta luce e tanta energia!

Autore: Gabriele Glinni

Dottore in Mediazione Linguistica con riguardo verso la traduzione specialistica. Amante della scrittura creativa e autore del romanzo Ascend-ent. Sostenitore dell'arte della composizione di messaggi efficaci ed eloquenti.

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