Benvenuti al nuovo appuntamento di articolo d’intervista! In quest’occasione, abbiamo un ospite che si occupa di un aspetto particolare della scrittura, di cui raramente ho sentito parlare, ossia la grafologia.
Quindi Giuseppe, un sentito grazie per aver accettato di partecipare. Iniziamo subito con le domande: ti va di spiegarci cos’è, esattamente, la grafologia?
Ciao Gabriele, ti ringrazio per l’invito. La grafologia è una disciplina che si occupa di analizzare il carattere della persona attraverso l’interpretazione dei segni grafici, per dirlo con le parole di Max Pulver “l’uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore”. Il grafologo osservando la scrittura riesce ad ottenere informazioni che possono riguardare diversi piani quali l’affettività, l’adattamento all’ambiente, l’intelligenza, le attitudini professionali, ecc.
I campi di applicazione della grafologia possono essere vari e oltre ad interessare lo studio della personalità e della relazione di coppia, si possono estendere alla perizia in tribunale e alla consulenza aziendale, oppure all’ambito scolastico.
Andiamo subito al cuore della questione: quali sono alcune tecniche di interpretazione della personalità tramite gli scritti?
La grafologia è una materia piuttosto complessa, quello che suggerisco sempre a chi segue le mie lezioni è di non cercare di trovare uno schema interpretativo, ma di “respirare la scrittura”, osservando l’interazione dinamica dei segni e valutando tutto l’ambiente grafico, ad esempio l’impostazione spaziale, la forma, il movimento, la pressione esercitata dalla penna sul foglio, la velocità, la direzione del tracciato.
Cosa puoi dirci, invece, delle tecniche di verifica di autenticità degli scritti?
La perizia grafogiudiziaria costituisce un elaborato in cui non si va a delineare il carattere dell’autore dello scritto, bensì si accerta l’autenticità o la falsità della scrittura. L’esperto analizza in maniera accurata ed approfondita i documenti contestati anche con l’ausilio di una strumentazione tecnica e separatamente compie con la stessa scrupolosità lo studio delle scritture certamente autografe. Successivamente procede al confronto tra le divergenze e le somiglianze che emergono dalle scritture oggetto di indagine ed i documenti comparativi, per arrivare a stabilire se la gestualità grafomotoria del documento in verifica risulta compatibile con le scritture autografe.
Ti va di raccontarci un caso particolare?
È per me utile osservare la scrittura delle persone che seguo come mental coach, perché diventa la testimonianza del processo evolutivo che intraprendono. Ricordo una ragazza che si è rivolta a me per la difficoltà di affrontare gli esami universitari, dall’analisi della sua scrittura sono emerse attitudini ed inclinazioni che la rendevano adatta per un corso di studi differente da quello scelto. Una volta cambiata facoltà, la ragazza ha potuto seguire il suo talento e non ha incontrato alcuna problematicità nel superamento degli esami.
Invece, a volte mi è capitato anche qualche episodio divertente. Lo scorso mese, sono stato contattato da una cliente accusata di stalking e non appena ci siamo incontrati con tono rassicurante mi ha detto: “il mio ex compagno mi ha chiesto un risarcimento di quindicimila euro, a lei dico la verità … ho scritto tutto io, però noi vinceremo sicuramente la causa”, incuriosito le ho chiesto la ragione di quella sua convinzione e la signora ha aggiunto “vinceremo perché ho scritto con i guanti”.
Curi personalmente un seminario che si occupa di grafologia: che contenuti include?
Insegno in una scuola di grafologia e sabato 15 maggio sono intervenuto al Convegno Nazionale di Studi “La scrittura a mano dinanzi alle nuove tecnologie. Sfide pedagogiche, grafologiche e peritali” con una relazione dal titolo “Carta contro schermo: la vicinanza a distanza quando si abita la rete”.
Mi occupo di seminari di grafologia, l’ultimo che ho svolto oggi riguardava il cambiamento della scrittura, cambiamento che può avvenire a seguito di un percorso di mental coaching o di educazione del gesto grafico, ma anche cambiamento che si può verificare con l’insorgere di condizioni patologiche come la demenza di Alzheimer o la malattia di Parkinson.
Bene, Giuseppe, ti ringrazio ancora tantissimo! Lascia pure i tuoi recapiti e l’indirizzo a cui è possibile iscriversi ai seminari e alle lezioni per gli interessati.
Mail: giuseppemaranogm@gmail.com
Pagina LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/giuseppe-marano-3962a2207/