La letteratura weird rappresenta un mondo tanto oscuro quanto affascinante. Fanno parte di questo “filone” i libri scritti da alcuni autori molto apprezzati, tra cui H.P. Lovecraft, Edgar Allan Poe, Ray Bradbury e Stephen King. Può avere dei tratti in comune con il genere horror, ma non è una regola fissa. Per essere catalogabile come weird, un libro, di qualsiasi genere, deve avere a che fare con ciò che è ignoto e incomunicabile. Gli elementi soprannaturali non mancano mai e tendono a mettere a dura prova la psiche dei protagonisti, che spesso precipitano nella follia di fronte a ciò che il cervello umano non può comprendere.
Oggi parleremo di questo argomento (e non solo) con Ray Hermanni Lewis, ideatore della rivista Weirdbreed, amministratore dell’omonimo gruppo Facebook (oltre che di “Misteri e misteri”) e creatore del canale YouTube “L’eccezionale”.
Ciao Ray e grazie per aver accettato di prendere parte a questa intervista!
Potresti spiegarci com’è nata l’idea di creare Weirdbreed?
Weirdbreed è un gruppo che nasce da diverse esigenze. Ho sempre amato la letteratura fantastica e tutti i suoi sottogeneri. Il weird del secolo scorso mi ha sempre affascinato, soprattutto quelle riviste che pubblicavano la produzione di autori oggi diventati dei cult. Con questa idea ho provato a creare qualcosa che inglobasse tutte le mie passioni letterarie. Siamo ancora una piccola realtà ma ogni giorno il gruppo si arricchisce di nuovi scrittori, illustratori e artisti che amano quei generi che al giorno d’oggi vediamo un po’ bistrattati. Weirdbreed vuole essere un rifugio per gli autori strani, per la nostra “strana razza” di artisti, e dico artisti perché siamo aperti a ogni forma d’arte. Anche la spinta della mia collaboratrice Rita Panitti è stata fondamentale e insieme ci siamo tuffati in questo mare bizzarro che è la letteratura fantastica. Weirdbreed vuole essere anche una rivista, un punto di sbarco magari per bravi autori, un faro nella nebbia per le nostre creature in bianco e nero.
Quali libri consiglieresti per chi vuole avvicinarsi alla letteratura weird?
Il genere weird e le sue future mutazioni sono un punto di partenza per il fantastico di qualità e quindi consiglio la lettura di autori come: Arthur Machen; Clark A. Smith; Lord Dunsany; H.P. Lovecraft; August Derleth e molti altri. Tra i libri posso consigliare opere come: Il grande dio Pan, Il richiamo di Cthulhu, Il guardiano della soglia ecc. Prima di tutto questo è meglio trangugiare per bene le opere di quello che considero il nonno della letteratura weird: Edgar Allan Poe. Una menzione specifica va inoltre a Guy De Maupassant.
Pensi che negli ultimi anni il genere sia diventato un po’ più conosciuto?
Sì, negli ultimi anni c’è stata una rinascita del weird. I giovani soprattutto così come i media si sono molto avvicinati al genere contribuendo a farlo rifiorire. Anche molti nuovi autori si sono affacciati nel panorama letterario del new weird e i film e le serie tv ultimamente dilagano. Per quanto durerà? Chissà, è difficile da prevedere.
So che oltre a occuparti di Weirdbreed gestisci anche il canale YouTube “L’eccezionale”, dove parli di misteri, storie e curiosità varie. Cosa puoi dirci su questa esperienza?
Il canale YouTube “L’eccezionale” è nato dalla mia sfrenata curiosità per il mondo e la cultura generale. In realtà ho sempre pensato che il canale fosse per me come un diario e nel tempo ho iniziato ad appuntare storie, curiosità, misteri, luoghi particolari, racconti e tanto altro. Successivamente sono diventati video di divulgazione per me e per chiunque voglia incuriosirsi con me. Adesso il canale è legato al mio gruppo Facebook sui misteri che amministro da un po’ e che al momento conta quasi 30.000 iscritti.
Spero di riuscire ad allineare il più possibile entrambe le realtà e creare un grande centro di divulgazione culturale, che passa attraverso la lente di ingrandimento della scienza.
Hai in mente nuovi progetti per il futuro?
I progetti futuri sono tanti e con calma spero di realizzarli. Oltre alla divulgazione culturale provo a combattere la cattiva informazione e le fake news che minano continuamente il sapere storico e la cultura generale, oltre che la mente dei più plagiabili. Credo che sia un dovere dei divulgatori provare a combattere questa grande guerra. Nel cassetto c’è un romanzo weird dalle venature horror e dark fantasy che si chiama “il regno invisibile” e che spero vedrà la luce quanto prima. Oltre a questo vorrei pubblicare una raccolta di racconti weird che si pregiano della collaborazione di alcuni illustratori. Nel contempo mi dedico al mio consueto lavoro sulle colonne sonore di film, corti e audio racconti.