Tra le creature più interessanti della mitologia basca vale la pena menzionare le Lamiak, esseri simili alle ninfe della mitologia greca che vivono nei fiumi, nei boschi e nelle caverne. Assomigliano a delle fanciulle umane, ma hanno dei piedi palmati che ricordano quelli delle anatre. I loro capelli sono lunghi e bellissimi e amano spazzolarli usando dei pettini d’oro, oggetti molto preziosi che talvolta risvegliano l’avidità di qualche contadino.
In alcune zone della Spagna, il termine Lamia viene utilizzato per indicare anche le ninfe del mare o le sirene.
Talvolta le Lamiak aiutano chi lascia loro delle offerte a svolgere i lavori domestici.
In una versione della leggenda, un pastore si innamora di una Lamia, ma decide di abbandonarla una volta scoperta la sua vera natura. Poco dopo perde la vita e la Lamia si reca al suo funerale, senza però entrare all’interno della Chiesa.
La controparte maschile delle Lamiak sono i Mairuak, esseri dotati di una forza straordinaria e giganteschi (anche se in alcune versioni del mito la loro statura non è troppo diversa da quella degli esseri umani). Si dice che siano stati loro a costruire i Dolmen nella parte nord della Spagna.
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