Il mondo del coding è sempre stato affascinante: la capacità di costruire dal nulla un sito, aggiungere funzioni, programmare un software, ecc..
Penso che però a guardare dall’esterno questo mondo, non sembri altro che un ammasso di numeri e parole privi di senso, inaccessibile, tranne che per alcune persone elette.
Per questo motivo ho voluto scrivere un breve articolo introduttorio a vari linguaggi di programmazione (e non solo), spiegando in breve a cosa servano, con alcuni esempi di linee di codice.
HTML
Considerato la base delle basi, l’HTML è linguaggio di markup e l’ossatura di un sito web, letteralmente lo “scheletro” a cui andranno poi aggiunti gli organi, la pelle, i dettagli, e così via.
Il markup è la descrizione di com’è strutturata una pagina. Per esempio, in una pagina può esserci prima un’intestazione con un titolo, poi un sottotitolo, poi il corpo principale.
Un esempio molto banale e rapido, realizzato con il sito codepen.io:

Ovviamente così sembra molto asciutto, ma il linguaggio HTML permette di aggiungere collegamenti ipertestuali, form compilabili, elenchi puntati e così via.

Gli screen readers (strumenti che permettono l’utilizzo del computer a chi ha gravi disabilità visive) utilizzano l’HTML per capire come descrivere la pagina all’utente. Per cui, se utilizziamo i tag corretti (<h1> per i titoli principali, <p> per i paragrafi, <button> per i pulsanti e così via), lo screen reader non avrà problemi a rendere la pagina navigabile e utilizzabile anche da chi non può vedere lo schermo o utilizzare un mouse.
Ovviamente, al tutto manca stile, grafica e funzionalità più complesse.
CSS
Il CSS è un linguaggio che fornisce la formattazione e lo stile di un file HTML a cui viene affiancato.
Con il CSS è possibile definire in che modo la sezione di un sito web verrà presentata (con che colori, sfondo, font), o anche effetti particolari, come, per esempio:
a:link {color:blue;}
a:visited {color:purple;}
Che, molto banalmente, permette di visualizzare i link in blu e di farli diventare viola se visitati.
Un altro esempio:
body {
background-color: green;
}
Permette di modificare l’intero body e farlo diventare di colore verde (questo definendo il colore verde tramite il nome; in realtà è possibile usare codici HEX per trovare sfumature specifiche).
JAVASCRIPT
È un linguaggio di programmazione che il browser (Chrome, Firefox, Safari, ecc) può comprendere e interpretare.
Si potrebbe dire che renda la pagina “intelligente”, in grado di fare calcoli, animazioni, e identificare errori commessi dall’utente. Se con l’HTML definiamo quali sono gli elementi sulla pagina, con il CSS ne stabiliamo l’aspetto grafico, con Javascript li rendiamo interattivi. Per esempio:

Qui stiamo dicendo:
- Abbiamo il nostro bottone
- Mettiti in ascolto per vedere se l’utente interagisce
- Se l’utente interagisce con un click, ovvero sta cliccando il bottone, esegui la funzione clickMe
- La funzione clickMe farà comparire il messaggio “Ciao!” nella console del browser.
PHP
È un linguaggio di programmazione che viene eseguito dal server, e non dal browser come nel caso di Javascript.
Per esempio, possiamo utilizzarlo se una pagina web deve mostrare un contenuto diverso in base alla lingua o al fuso orario dell’utente, oppure se la pagina ha bisogno di comunicare con un database per ottenere e salvare informazioni.

Questo snippet creerà la stringa “Today is 4 April 2021”, cioè la data del giorno corrente formattata in modo da leggere prima il numero del giorno, poi il mese, poi l’anno. Tuttavia, anche se la data è corretta, il formato della stringa è sbagliato. Normalmente scriveremmo “Today is the 4th of April 2021”. Possiamo ottenerlo così:

PYTHON
Python è un linguaggio al contempo di alto livello e semplice da imparare. È definito “general purpose language” perché può essere utilizzato per fare quasi qualsiasi cosa, dallo sviluppo web al machine learning. Viene spesso utilizzato in ambito finanziario, per l’automazione di sistemi, per la raccolta di big data, e addirittura per la programmazione di alcuni videogiochi.

SWIFT
È il linguaggio di programmazione usato nei sistemi Apple, quindi iOS, iPadOS, macOS e watchOS. È stato creato da Apple per sostituire Objective-C, per semplificare e modernizzare il linguaggio usato per i loro sistemi. Ecco per esempio un confronto tra i due:

In entrambi i casi abbiamo aggiunto alla stringa “Ciao” la stringa “Mario!” in modo da produrre “Ciao Mario!”. Ma, chiaramente, l’esempio in Swift è molto più chiaro e semplice da capire.
SQL
L’SQL è un linguaggio standardizzato per database basati sul modello relazionale (RDBMS), detto in maniera più semplice permette di manipolare, modificare, interrogare ed estrarre dati da tavole di dati (chiamati tables).
Per fare un esempio molto pratico, mettiamo caso abbiamo un table che contiene informazioni di vendita: venditori, ordine, data dell’ordine ecc. e vogliamo sapere chi sono di una determinata città.
Il sito di riferimento per l’esercizio svolto è w3resource.

Useremo questo codice:
SELECT name, city
FROM salesman
WHERE city=’Paris’;
Ossia: SELECT dice quale column selezionare, FROM da quale table, WHERE specifica la condizione.
Risultato:
name city
Nail Knite Paris
Mc Lyon Paris
[Tengo a ringraziare un’anonima amica programmatrice con le descrizioni di Javascript, PHP, Python e Swift]