Ciao! In questo nuovo articolo d’intervista, abbiamo Sabrina Sedda, una copywriter i cui post su LinkedIn hanno attirato la mia attenzione e non solo: un po’ per lo stile, un po’ per il modo di scrivere molto personale, ho notato che Sabrina ha avuto molto seguito scrivendo cose anche normalissime come “cerco lavoro”.
Navigando tra povera gente che elemosina lavoro e magnati fai-da-te, scrivere contenuti interessanti su LinkedIn non è affatto semplice o banale, per cui ho voluto organizzare questa piccola intervista.
Anzitutto Sabrina ti ringrazio per aver accettato! Raccontaci un po’ di te: chi sei? Com’è nato il tuo interesse per la scrittura? In che modo hai esercitato e appreso il tuo stile?
Tento da qualche giorno di rispondere alla tua prima domanda con una simil-rubrica su LinkedIn in cui cerco il modo migliore di scrivere una Bio. L’ho intitolata Esercizi di Stile, come il libro di Queneau che non ho mai letto.
Il mio interesse per la scrittura è nato 20 anni fa, oggi il web dà la possibilità di scrivere senza averne minimamente le competenze.
Il mio stile è stato pesantemente influenzato da Oltreuomo, un blog satirico che ho scoperto nel 2016.
Quali modi usi per coinvolgere i lettori? Cosa suggerisci per essere più disinibiti e riuscire a catturare l’attenzione?
Per attirare l’attenzione e coinvolgere i lettori faccio notare l’elefante nella stanza.
La nobile arte di scrivere è diventata un prodotto che piazzi sul mercato, quindi scrivere oggi significa studiare marketing e trovare il miglior modo di saper vendere quel prodotto. Per imparare ad essere disinibiti consiglio di tirare fuori quella rabbia indotta dai vostri sogni infranti da questo stato di cose. Consiglio di essere pesantemente cinici e crudeli con la società, come lei lo è stata con voi.
Che consigli daresti a un copy per sviluppare e migliorare il proprio stile, e creare contenuti accattivanti?
Direi di leggere molto quello che scrivono gli altri, i vostri “competitor”. Su LinkedIn c’è una grossa raccolta di copywriter più o meno bravi.
Per creare contenuti accattivanti bisogna saper usare l’ironia, possibilmente moderata, una via di mezzo tra Chi ride è fuori e Charlie Hebdo.
A tal proposito, un utente di LinkedIn il cui stile di posting che mi ha molto colpito è Ambra, HR recruiter che ottiene molta attenzione con il suo stile particolare e, devo dire, per certi versi simile a quello tuo.
Proseguendo, come copywriter su quali progetti hai lavorato? Cosa sai dire al riguardo.
Io non ho ancora capito cosa fa un copywriter onestamente. Quando leggo gli annunci per una posizione di Copywriter leggo una miriade di caratteristiche per il profilo richiesto: dal saper usare programmi di grafica a saper fare SEO, dal sapere analizzare i dati al saper essere persuasivi. Esistono davvero persone che decidono di formarsi così tanto per 1200 euro al mese?
No, anzi, capisco benissimo cosa intendi e spesso sorrido anche io, leggendo alcuni annunci di questo tipo. Il SEO è un mondo a sé stante e complesso, anzi l’expert SEO è proprio un genere di lavoro differente.
Infine Sabrina, a un aspirante copy, cosa suggeriresti di evitare a tutti i costi?
Ad un aspirante copy, che dopo aver letto la mia ultima risposta decide comunque di rimanere su questa via, consiglio di evitare di seguire schemi troppo rigidi. Di essere più naturale, spontaneo e creativo se no per forza di cose persino un AI può fotterti il lavoro.
Domande finite! Ti ringrazio molto per la partecipazione e per i diversi spunti 😊