La camelia tra leggende e linguaggio dei fiori – Pillole di Folklore #70

Una camelia rosa con delle striature

Nel linguaggio dei fiori, la camelia bianca rappresenta la gratitudine, la stima, l’ammirazione e l’amore filiale.

Quando il fiore è rosa, invece, simboleggia la nostalgia, il desiderio di ricongiungersi al più presto con chi si ama.

La camelia rossa rappresenta l’amore e la speranza, mentre quella variegata è un simbolo di fiducia.

C’è però un altro significato attribuito spesso alla camelia: il sacrificio, inteso come impegno ad affrontare fatiche e sofferenze in nome dell’amore.

In Giappone la camelia simboleggia la vita stroncata, perché il suo fiore si distacca per intero dallo stelo invece di cadere petalo dopo petalo come gli altri. Tuttavia al fiore è stato anche attribuito il significato opposto, ossia quello di longevità. La pianta, infatti, vive molto a lungo.

In Cina e in Giappone le varietà più pregiate della camelia erano riservate ai nobili. Anche in Europa il fiore divenne molto popolare tra l’aristocrazia e l’alta borghesia.

Per un po’ di tempo l’Italia fu persino uno dei maggiori produttori mondiali della pianta!

Nelle mie ricerche non ho trovato miti legati alla camelia, però ho avuto modo di apprezzare la sua influenza sulla letteratura. Il libro più famoso nel quale il fiore gioca un ruolo importante è “La signora delle camelie” di Alexandre Dumas (figlio). Nel romanzo, Marguerite Gautier, la protagonista, indossa sempre una camelia perché è l’unico fiore che non la fa tossire.

Per creare il personaggio, Dumas si ispirò alla cortigiana Marie Duplessis (pseudonimo di Alphonsine Rose Plessis). Pare che la nobildonna indossasse una camelia bianca per 25 giorni al mese e rossa per gli altri 5, per indicare in modo inequivocabile la propria “disponibilità”.

Avatar di Sconosciuto

Autore: Alessandro Bolzani

Mi chiamo Alessandro e, oltre a essere un giornalista, sono l’autore del libro urban fantasy Cronache dei Mondi Connessi – I difensori del parco, edito da PAV Edizioni. Nel 2023 ho vinto il concorso Sogni di Fantasy 2 con il racconto Sylenelle, ladra di sogni. Collaboro anche con la rivista Weirdbreed, per la quale ho realizzato il racconto La carne più buona del mondo, alcuni articoli e delle interviste. Nel mio blog, Pillole di Folklore e Scrittura, parlo di libri, scrittura creativa, mitologia, credenze popolari e, in generale, di tutto ciò che mi appassiona.

2 pensieri riguardo “La camelia tra leggende e linguaggio dei fiori – Pillole di Folklore #70”

Scrivi una risposta a Austin Dove Cancella risposta