Apprendere l’italiano dal punto di vista di uno straniero ft. Katharina Held

Originale in tedesco qui

Mi sono sempre chiesto come fosse imparare l’italiano per uno straniero, e in effetti questa tematica l’ho un po’ approfondita all’università, per poi dimenticarmi quanto studiato.

Di recente, praticando il tedesco, ho avuto la possibilità di conoscere Katharina, di origini tedesche ma qui da tempo in Italia. Katharina parla perfettamente l’italiano e mi chiedevo dunque quanto fosse stato difficile per lei apprenderlo.

Quindi Kate, grazie del tuo tempo! E dicci, da quanto tempo pratichi l’italiano? E quanto è stato difficile, all’inizio, cercare di capirlo?

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Ma come meme lo dici?

A tutti piacciono i meme.
O per lo meno vedendone uno hanno riso. Oppure mentono.

A meno che non si viva sotto un sasso o si decida di meditare nel deserto per giorni senza alcun contatto col mondo esterno, quando si dice ‘meme’ si ha ben presente cosa sia. Ed è questo il loro grande potenziale: oltre alla risata c’è di più. Che li si trovino normie o dank al punto giusto, i meme fanno molto più che inclinare all’insù la bocca tanto che molti hanno iniziato a vedere in loro delle vere e proprie opere d’arte – con buona pace dei critici amanti della tradizione.
Devono tutto alla loro universalità e alla loro capacità di veicolare in modo coeso un messaggio ben preciso capace di andare ben oltre le barriere linguistiche. Come spiega la storica dell’arte Valentina Tanni, infatti, “il meme è un linguaggio artistico, un processo collettivo di appropriazione e manipolazione di altri mondi dove le persone modificano ogni volta il significato di un’immagine”. Non male per un meme.

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