In occasione dell’equinozio di primavera si celebra Ostara, la festa pagana che celebra la rigenerazione della natura e la rinascita della vita. Prende il nome da Eostre, una divinità teutonica associata ai fiori e alla fertilità. In passato il suo culto era diffuso in tutta Europa, anche a causa delle invasioni germaniche. La dea condivide molte delle sue caratteristiche con Estia e Vesta, divinità del focolare nella mitologia greca e romana. Da Eostre deriva la parola Easter (Pasqua in inglese).

In passato, per celebrare Ostare le sacerdotesse accendevano un cero all’interno dei templi dedicati alla dea. Esso simboleggiava la fiamma eterna dell’esistenza e veniva spento solo all’alba del giorno successivo all’equinozio di primavera. Durante la festività venivano anche celebrati dei rituali ierogamici, che esaltavano e sacralizzavano la rinascita della vita attraverso l’unione sessuale.