Con “Il silenzio che resta”, Antonella Aversente firma un racconto che non lascia scampo. Un thriller psicologico potente, duro, necessario, che scava nell’animo umano e nella paura di una donna perseguitata da uno sguardo che non la abbandona mai.
Continua a leggere ““Il silenzio che resta” – il nuovo libro di Antonella Aversente è un grido che attraversa il buio”Tag: Thriller
Bad Samaritan (2018) – Recensione
Ci sono film che partono piano e si costruiscono col tempo. E poi c’è Bad Samaritan, che ti prende per la giacca dopo cinque minuti e ti scaraventa nel panico insieme al protagonista, senza troppe cerimonie. Un piccolo ladro da due soldi, Sean Falco (interpretato da Robert Sheehan), entra in casa per rubare un paio di gingilli e scopre… una donna legata e imbavagliata. Ops.
Continua a leggere “Bad Samaritan (2018) – Recensione”Empatia e colpa: il thriller morale, il caso di Acro e Ini Miney
Nel mondo del thriller giudiziario, pochi elementi sono così affascinanti e narrativamente complessi come il colpevole simpatetico. Non basta che l’assassino sia “comprensibile”: dev’essere umano. Deve incarnare un conflitto morale che il pubblico può non solo comprendere, ma anche sentire. È questa la chiave che rende la serie Ace Attorney particolarmente memorabile: in molti dei suoi casi, l’enigma giudiziario si fonde con un ritratto tragico dell’animo umano.
Tra i tanti imputati ambigui che popolano la saga, due in particolare si prestano a un confronto illuminante: Ken Dingling, alias Acro, e Ini (Mimi) Miney. Apparentemente, Acro è il più “simpatico” dei due: ha perso tutto, ha subito un trauma devastante e vive con il peso del proprio errore, dopo aver tentato la vendetta. Ini, invece, appare fredda, manipolatrice, e arriva persino a incastrare un’innocente cara a Phoenix (Maya). Ma a un’analisi più profonda, la verità narrativa si ribalta.
Continua a leggere “Empatia e colpa: il thriller morale, il caso di Acro e Ini Miney”Oltre il confine della mente – Anticipazione del romanzo “626” ft. Matteo Malagrinò
Benvenuti a Pillole di Folklore e Scrittura, lo spazio in cui esploriamo le menti degli scrittori, i loro mondi immaginari e le storie che ci tengono incollati alle pagine. Oggi abbiamo il piacere di ospitare Matteo Malagrinò, autore di un romanzo intenso e avvincente, 626, che mescola thriller psicologico, narrativa investigativa e una profonda riflessione sul potere e sulla dualità dell’animo umano. Scopriamo insieme i segreti dietro la creazione di questa storia che sfida le percezioni della realtà.
Continua a leggere “Oltre il confine della mente – Anticipazione del romanzo “626” ft. Matteo Malagrinò”Ombre nell’abisso blu – “Sub Aqua” ft. Massimo ‘Max Rain’ Colombo
Benvenuti su Pillole di Folklore e Scrittura, lo spazio dove le storie prendono vita e dove le parole si intrecciano con l’immaginazione. Oggi vi invitiamo a immergervi in un’intervista con un autore emergente che ha scelto di esplorare i fondali oscuri dell’animo umano e delle profondità oceaniche. Parliamo di Massimo “Max Rain” Colombo, scrittore e creatore del romanzo Sub Aqua, un eco-thriller che cattura l’essenza della tensione e della lotta per la sopravvivenza, mescolando la potenza della natura con la fragilità dell’essere umano. Preparatevi a un viaggio avvincente, ricco di suspense e riflessioni profonde.
Continua a leggere “Ombre nell’abisso blu – “Sub Aqua” ft. Massimo ‘Max Rain’ Colombo”Anticipazione del romanzo “The Runaway”: una fuga o una condanna? ft. Ben Bandera
Original interview in English here
Il romanzo The Runaway, scritto da Ben Bandera, autore e YouTuber, non è solo un crime thriller avvincente, ma anche una riflessione profonda sugli effetti della tossicità, dell’abuso e dei cicli di violenza che si tramandano di generazione in generazione. Con questa intervista, vogliamo esplorare le intenzioni dell’autore, il processo creativo dietro la storia e il messaggio che spera di trasmettere ai lettori.
The Runaway è un crime thriller che va oltre l’intrattenimento, affrontando temi profondi come l’abuso e la tossicità delle relazioni. Cosa ti ha spinto a raccontare questa storia?
Continua a leggere “Anticipazione del romanzo “The Runaway”: una fuga o una condanna? ft. Ben Bandera”Recensione The River Wild – Il fiume della paura
The River Wild – Il fiume della paura è un thriller del 1994 con Meryl Streep, David Strathairn e Kevin Bacon.
Vale la pena vederlo perché è stato girato negli Stati Uniti lungo paesaggi fluviali di notevole bellezza. Il fiume non si limita a fare da sfondo ma è complice della protagonista, Gail, che lo conosce bene, e la affianca più di ogni altro personaggio.
Gail è una donna con un matrimonio insoddisfacente che si è costruita una vita in città ma ha un passato da guida fluviale. Sin dal principio è chiaro che continua a coltivare la sua passione pur vivendo in un contesto urbano e da questa abitudine dipendono molto il suo carisma e la sua vitalità. Una gita avventurosa con la famiglia diventerà una lotta per la salvezza.
La colonna sonora del film, The Water Is Wide, è stata riadattata dalla canzone folkloristica scozzese O Waly, Waly, della quale esistono diverse versioni che toccano tematiche coerenti con quelle del film affrontando il tema delle difficoltà che l’amore incontra col trascorrere del tempo sull’immagine in movimento del fiume.
Camilla