Pillole di Folklore # 20 – Il Wendigo

Molti miti nascono per scoraggiare comportamenti dannosi per l’intera società. La leggenda del Wendigo non fa eccezione: è stata creata dai nativi americani della regione dei grandi laghi per disincentivare la pratica del cannibalismo.

Questa creatura simile a una belva nasce infatti quando un essere umano consuma per lungo tempo la carne dei suoi simili. Il Wendigo viene spesso associato all’inverno e ciò non deve stupire: era proprio durante la stagione più rigida che il cibo scarseggiava e la tentazione di ricorrere al cannibalismo per sopravvivere diventata sempre più forte.

Gli uomini che si tramutano in un Wendigo assumono delle fattezze bestiali. Il loro aspetto ricorda quello di un terrificante cervo scheletrico in grado di camminare sulle zampe anteriori. Non hanno labbra e le loro zanne aguzze sono sempre visibili. Il loro udito è incredibilmente sviluppato e ciò li rende dei cacciatori pericolosissimi, specialmente di notte. Ciò che li rende ancora più pericolosi è la loro capacità di spostarsi velocemente e di imitare la voce umana.

Per approfondire:

https://www.ranker.com/list/wendigo-facts/lyra-radford

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Autore: Alessandro Bolzani

Mi chiamo Alessandro e, oltre a essere un giornalista, sono l’autore del libro urban fantasy Cronache dei Mondi Connessi – I difensori del parco, edito da PAV Edizioni. Nel 2023 ho vinto il concorso Sogni di Fantasy 2 con il racconto Sylenelle, ladra di sogni. Collaboro anche con la rivista Weirdbreed, per la quale ho realizzato il racconto La carne più buona del mondo, alcuni articoli e delle interviste. Nel mio blog, Pillole di Folklore e Scrittura, parlo di libri, scrittura creativa, mitologia, credenze popolari e, in generale, di tutto ciò che mi appassiona.

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