Molti miti nascono per scoraggiare comportamenti dannosi per l’intera società. La leggenda del Wendigo non fa eccezione: è stata creata dai nativi americani della regione dei grandi laghi per disincentivare la pratica del cannibalismo.
Questa creatura simile a una belva nasce infatti quando un essere umano consuma per lungo tempo la carne dei suoi simili. Il Wendigo viene spesso associato all’inverno e ciò non deve stupire: era proprio durante la stagione più rigida che il cibo scarseggiava e la tentazione di ricorrere al cannibalismo per sopravvivere diventata sempre più forte.
Gli uomini che si tramutano in un Wendigo assumono delle fattezze bestiali. Il loro aspetto ricorda quello di un terrificante cervo scheletrico in grado di camminare sulle zampe anteriori. Non hanno labbra e le loro zanne aguzze sono sempre visibili. Il loro udito è incredibilmente sviluppato e ciò li rende dei cacciatori pericolosissimi, specialmente di notte. Ciò che li rende ancora più pericolosi è la loro capacità di spostarsi velocemente e di imitare la voce umana.
Per approfondire:
https://www.ranker.com/list/wendigo-facts/lyra-radford