Al termine dell’episodio 3×27 di Luxastra, una sola domanda mi ronzava in testa: “Ma chi è il tizio che ha parlato? Dalla voce sembra Tarlo!”
Come me, anche altri spettatori avevano pensato al simpatico goblin, ma un po’ a tutti sembrava strana la sua eventuale presenza a Borgobrullo. Col senno di poi, si può dire che abbiamo fatto bene a dubitare delle nostre orecchie. Il nuovo episodio, infatti, ha svelato che la voce misteriosa apparteneva a Fritz, un nuovo png legato ai Figli della Forca. La puntata si è aperta proprio con Rendar, Alastor e Boris intenti a provare a ottenere qualche risposta sulla piaga necromantica dal finto “wraith”. Fritz, pur non essendo in possesso di molte informazioni, ha svelato subito il coinvolgimento degli alchimisti nella faccenda, rendendo sempre più chiaro che all’interno della Chiesa dei Venti le mele marce sono più numerose del previsto.
Dopo varie minacce, Fritz ha condotto il trio nel nascondiglio dei Figli della Forca. Quest’ultimi si sono rivelati tutti a un passo dalla morte e ben poco interessati a combattere. Anche il loro vicecapo, Fred Rive, si è subito mostrato in pessime condizioni. Interrogandolo, Rendar e Boris hanno ottenuto qualche informazione in più sul modo in cui gli alchimisti hanno sfruttato i Figli della Forca per diffondere la piaga necromantica. Nel frattempo, Alastor e Fritz hanno fatto amicizia fumando e rievocando il passato.
In questa scena mi ha colpito molto l’aggressività di Rendar nei confronti di Fred. L’ho trovata condivisibile e mi ha permesso di capire ancora meglio il personaggio interpretato da Andross. L’interrogatorio, nel complesso, non è stato male, anche se le condizioni pietose di Fred hanno impedito a Rendar e Boris di torturarlo come si deve per provare a ottenere qualche dettaglio in più.
Nell’ultima parte dell’episodio mi ha divertito abbastanza la sequenza in cui Rendar ha cercato di convincere Alastor a fare degli esperimenti con la spada che gli ha donato Fred prima di morire. Io penso che al posto di Andross non mi sarei fidato granché a toccarla e mi sarei limitato a lasciarla lì (probabilmente sbagliando).
Nel complesso la puntata non mi è dispiaciuta, anche se rispetto agli ultimi due episodi mi ha coinvolto un po’ meno. È comunque sempre piacevole vedere il gruppo B in azione e le piccole chicche, come Alastor che continua a toccarsi la zanna e lo sfogo di Andross, hanno dato una marcia in più al tutto.