Nella mitologia norrena, Sleipnir è il cavallo magico a otto zampe cavalcato da Odino, il padre degli dei. Il suo manto è grigio e, secondo alcune versioni del mito, ha delle rune incise sui denti. È il cavallo più veloce di tutti ed è in grado persino di correre sull’acqua e nel cielo. Il significato del suo nome è “colui che scivola rapidamente”.
Secondo le teorie di alcuni studiosi, Sleipnir potrebbe essere collegato alle pratiche sciamaniche diffuse tra gli antichi pagani del nord Europa. È infatti molto diffusa la credenza che gli sciamani, durante i loro viaggi estatici, viaggiassero per il cosmo in sella a un cavallo.
La nascita di Sleipnir è legata a Loki, il dio degli inganni.
Un tempo, un abile costruttore strinse un patto con gli dei norreni: avrebbe costruito per loro un enorme muro in grado di difenderli dai giganti in cambio della dea Freyja, del Sole e della Luna. Gli dei, sotto suggerimento di Loki, accettarono il patto, ma posero una condizione: il muro doveva essere pronto entro l’estate. Il costruttore si rivelò più talentuoso del previsto e tre giorni prima dell’inizio della bella stagione le divinità compresero che sarebbe riuscito a finire il muro in tempo. Per correre ai ripari, Loki decise di tramutarsi in una puledra e di distrarre il cavallo del costruttore per i successivi tre giorni. Il dio degli inganni riuscì nel suo intento, ma rimase incinta e qualche mese dopo diede alla luce Sleipnir.
Il costruttore, infuriato per l’inganno degli dei, rivelò di essere egli stesso un gigante e venne ucciso all’istante da Thor.
Per approfondire:
https://digilander.libero.it/nordfriul/miti/leggende/sleipnir.html
https://norse-mythology.org/gods-and-creatures/others/sleipnir/
Illustrazione utilizzata: https://www.deviantart.com/connychiwa/art/Sleipnir-115065165