Nella mitologia sumera, Nisaba (chiamata anche Nidaba) era la dea della saggezza, della scrittura, della letteratura e delle misurazioni. Suo marito era Haia, il dio dei magazzini, mentre sua figlia era Sud (nota come Ninlil dopo il matrimonio con Enlil), la signora dell’aria.
Enki, il dio della saggezza, assegnò a Nisaba il compito di essere la scriba delle divinità sumere. La dea infatti si occupava di scrivere cronache, resoconti, annotazioni e molto altro ancora. Gestiva inoltre la conservazione dei confini.
Gli altri suoi ruoli comprendevano la diffusione della sapienza di Enki, la misurazione del tempo (assieme al dio Sin), la realizzazione di predizioni basate sull’astrologia, la registrazione dei giudizi emessi dalla dea Nanše durante il primo giorno dell’anno, l’amministrazione della montagna conquistata dal dio Ninurta.
Era la patrona degli scribi e non era raro trovare all’inizio delle loro tavolette la dicitura “sia lode a Nisaba”. E-zagin, il santuario a lei dedicato, si trovava a Ereš. Il suo culto era diffuso anche a Umma.
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