L’Aula Ottagona, più comunemente conosciuta come il Planetario, è riuscita a scampare alle ingiurie dei secoli, mantenendo così la sua imponenza e maestosità.
Del valore di un miliardo, il congegno simula la volta del cielo con le sue costellazioni, i suoi astri e i suoi movimenti, assolvendo tre scopi importanti: divulgazione scientifica, attività culturali e spettacolo.
Questo grazie a un gioco di luci che evidenziava gli astri, in genere quelli effettivamente visibili in quella determinata sera.
Il conferenziere saliva sul podio e, con la sua voce quasi fiabesca, narrava del movimento dei pianeti, degli spostamenti dei pianeti, delle fasi della luna e perfino i movimenti passati e futuri della volta celeste.
Venne creato dalla tedesca Zeiss di Jena e consegnato, nel 1920, dal governo tedesco a quello italiano come riparazione dei danni bellici.
Per visite e ulteriori informazioni: https://www.turismoroma.it/it/luoghi/aula-ottagona-terme-di-diocleziano-ex-planetario