Benvenuti a una nuova intervista di Pillole di Folklore & Scrittura! Oggi vi porto con me nell’Inghilterra dell’età vittoriana. Per arrivare lì non servono un Tardis o una Delorean, basta iniziare a sfogliare le pagine di “Pelle di pietra”, romanzo dark fantasy di Emanuele Zammarchi pubblicato da PAV Edizioni. Una volta oltrepassata la copertina si arriva a Dullton, una città immaginaria che, proprio come la Londra del passato, è attraversata di continuo da carrozze. Tra di esse ce n’è una molto particolare: è guidata da Balthazar Butler, vetturino il cui corpo è ricoperto da una peculiare pelle di pietra, e non si ferma per tutti i clienti. Solo chi viene scelte dal Nascosto, entità sovrannaturale udibile solo dal protagonista, può sperare di salire a bordo.
Continua a leggere “La genesi di un dark fantasy vittoriano ft. Emanuele Zammarchi”Tag: Scrittura creativa
Alla scoperta del regno dei sogni ft. Giuseppe Pizzimenti
Avete mai avuto la sensazione di aver smesso di sognare? Può capitare a tutti di svegliarsi ogni tanto al mattino senza alcun ricordo delle proprie esperienze oniriche. Normalmente si tende a non dare troppo peso alla faccenda, però quando l’assenza di sogni si protrae per lunghi periodi (settimane o persino mesi) subentra un po’ di inquietudine. Nella realtà è piuttosto improbabile passare una notte intera senza sognare (semplicemente i sogni fatti in alcune fasi del sonno tendono a restare meno impressi nella memoria), tuttavia nella finzione è possibile che esista un personaggio davvero incapace di vivere delle esperienze oniriche.
“SOMNIUM – Il regno dei sogni”, romanzo di Giuseppe Pizzimenti pubblicato da PAV Edizioni, ha per protagonista proprio un bambino incapace di sognare. Si chiama Haron e nel corso del libro dovrà affrontare una straordinaria avventura a Somnium, un regno magico fatto di sogni, per impedire al malvagio Oblivius di condannare l’umanità intera a una vita di incubi.
Continua a leggere “Alla scoperta del regno dei sogni ft. Giuseppe Pizzimenti”La mia fanfiction su Ace Attorney era un mezzo disastro
Proprio come Gabriele, in passato pure io ho dedicato tempo ed energie a una fanfiction incentrata su Ace Attorney, serie di videogiochi che mi porto nel cuore da quando avevo 15 anni. Tra il 2007 e il 2010 ho portato avanti in modo discontinuo le avventure del giovane avvocato Justin Shield e dei suoi nemici e alleati, senza però arrivare mai a un finale vero e proprio. Se Gabriele ha avuto la pazienza e la costanza di partire da una “semplice” fanfiction e trasformarla poco per volta in un’opera più grande e complessa, io a un certo punto mi sono arreso, lasciando tante storyline senza una conclusione, forse sopraffatto dall’enormità di un progetto del quale, a conti fatti, avevo scritto a malapena il 20% (a essere ottimisti).
Continua a leggere “La mia fanfiction su Ace Attorney era un mezzo disastro”L’autrice che trasforma le emozioni in parole ft. Sara Colombo
Un anno esatto dalla pubblicazione del suo romanzo d’esordio, “Istantanee dell’anima”, abbiamo avuto il piacere di fare due chiacchiere con Sara Colombo, autrice dalla penna sensibile, capace di toccare le corde del cuore con la sua scrittura. Con grande autenticità, Sara ci ha raccontato com’è cambiata la sua vita, cosa l’ha ispirata e quali progetti ha in serbo per il futuro. Un’intervista che è un vero e proprio viaggio tra emozioni, sogni e tanta determinazione.
Continua a leggere “L’autrice che trasforma le emozioni in parole ft. Sara Colombo”Natura vs cultura nei villain – il caso di Dahlia Hawthorne
Nella narrativa, i villain più memorabili non nascono mai per caso. Sono il risultato di un equilibrio instabile tra predisposizione naturale e influenze culturali. Analizzare questo binomio è fondamentale per comprendere come creare antagonisti credibili e sfaccettati. Uno degli esempi più riusciti è Dahlia Hawthorne nella saga di Ace Attorney, un personaggio che incarna perfettamente la fusione tra un’indole malvagia e un ambiente familiare tossico.
Continua a leggere “Natura vs cultura nei villain – il caso di Dahlia Hawthorne”La discesa nell’abisso morale – “Descend-ent” ft. Gabriele Glinni
Buongiorno a tutti!
Oggi Gabriele Glinni, autore di millemila interviste su questo blog, si ritroverà dall’altra parte della barricata e risponderà alle mie domande sul suo nuovo libro, che uscirà nei prossimi mesi. L’opera di chiama “Descend-ent”, nome che potrebbe far suonare un campanello d’allarme per chi conosce la produzione dell’autore. Sarà mica un seguito di “Ascend-ent”?! Andiamo a scoprirlo.
Ciao Gabriele e…
Che c’è? Vuoi farmi delle domande? No, oggi sei tu che devi rispondere! So che è dura togliersi l’abitudine, ma prova a fare uno sforzo, ok? Bene, iniziamo!
Continua a leggere “La discesa nell’abisso morale – “Descend-ent” ft. Gabriele Glinni”L’arte del “weirdo”: come Simon Blackquill insegna a creare personaggi bizzarri memorabili
Nel mondo della narrativa, i personaggi “weirdo” sono quelli che sfidano le aspettative, confondono e affascinano. Sono figure fuori dagli schemi, capaci di lasciare un’impressione duratura proprio per la loro stranezza. Tuttavia, creare un “weirdo” efficace non significa gettare a caso elementi eccentrici e sperare che funzionino. Richiede coerenza interna, una “colla” capace di legare insieme i vari aspetti bizzarri del personaggio in un tutto credibile e significativo. Simon Blackquill di Phoenix Wright: Ace Attorney – Dual Destinies incarna alla perfezione questo principio.
Continua a leggere “L’arte del “weirdo”: come Simon Blackquill insegna a creare personaggi bizzarri memorabili”L’arte di raccontare un futuro distopico ft. Arcadio Di Iorio
Benvenuti a una nuova intervista di Pillole di Folklore & Scrittura! Oggi andremo ad approfondire la conoscenza di Arcadio Di Iorio, l’autore del romanzo distopico “Andropoli”. La sua fatica letteraria, edita da Rossini Editore, è ambientata nell’Italia del 2111, dove la maggior parte degli uomini vive in una città-isola sulla quale le donne sono del tutto assenti. Anche in un futuro così remoto alcuni aspetti della società restano uguali (come l’amore per il calcio e la presenza del crimine organizzato), ma non mancano delle inquietanti differenze.
Continua a leggere “L’arte di raccontare un futuro distopico ft. Arcadio Di Iorio”La nascita e l’evoluzione della saga “Idillium” ft. Airid Léo
Benvenuti a una nuova intervista di Pillole di Folklore & Scrittura! L’ospite di oggi è Airid Léo, autrice della saga urban fantasy “Idillium” e della raccolta di poesie “GLI INFRANTI – Idilli dell’innocenza perduta”, nonché storica collaboratrice della rivista Weirdbreed (progetto nel quale sono coinvolto anch’io). Assieme a lei scopriremo le origini della sua serie, le difficoltà insite nell’autopubblicazione e molto altro ancora!
Ciao Airid e grazie mille per il tempo che hai scelto di dedicarci! Partiamo subito con una domanda per rompere il ghiaccio: cosa ti ha spinto a scrivere la saga di Idillium?
Continua a leggere “La nascita e l’evoluzione della saga “Idillium” ft. Airid Léo”Dal mistero alla penna: il non detto come stimolo alla scrittura
Le grandi storie non si limitano a raccontare eventi: creano mondi vivi, pieni di misteri e dettagli che accendono la fantasia. Alcune serie, siano esse videoludiche, televisive o letterarie, lasciano volutamente domande senza risposta, dando ai fan lo spazio per immaginare, speculare e, in molti casi, iniziare a scrivere. Questi enigmi diventano una scintilla per la creatività, spingendo i lettori e gli spettatori a diventare autori.
Continua a leggere “Dal mistero alla penna: il non detto come stimolo alla scrittura”