Nel folklore scozzese, Beira, nota anche come Cailleach, era la dea dell’inverno. È presente anche nella mitologia irlandese e in alcune credenze delle popolazioni delle isole inglesi.
In realtà, definirla solo una dea dell’inverno è alquanto riduttivo. Secondo lo studioso del folklore Donald Alexander Mackenzie, Beira era la madre di tutti gli dei e le dee della mitologia scozzese. Durante l’inverno, la dea regnava incontrastata e controllava con la paura tutti i suoi sudditi. Ma durante la primavera iniziavano le prime ribellioni, rinforzate dalla speranza che presto sarebbero arrivati Angus e Bride, il re e la regina dell’estate e dell’abbondanza.
Beira viene descritta come una strega dalla pelle blu e con un occhio solo (caratteristica tipica di altre divinità assetate di conoscenza come, per esempio, Odino).
In una delle versioni della leggenda, la divinità è alla ricerca dell’amore di un eroe. Se il prode la amerà nonostante il suo aspetto da strega, lei prenderà le sembianze di una splendida fanciulla. Questa trasformazione sembrerebbe rispecchiare i semi che dormono durante l’inverno e diventano dei fiori stupendi in primavera.
Per approfondire:
http://www.ancient-origins.net/myths-legends/beira-queen-winter-006053
http://www.sacred-texts.com/neu/celt/tsm/tsm04.htm