A Luxastra non tutto è ciò che sembra.
È una lezione che sia il gruppo A1 che il gruppo A2 hanno imparato bene nel corso dell’ultimo episodio della serie.
Durante la loro indagine nel negozio dell’arcanista, Galgith, Dalia e Shiran hanno scoperto che dietro all’apparente fragilità di Megania si nasconde una fanciulla agile, piena di risorse e pronta a tutto pur di raggiungere il suo obiettivo. Al contrario, all’interno della foresta, Hann, Kenshi e Letho hanno visto un lato di Anita del tutto inaspettato, che permette di rivalutare le azioni della donna-ragno sotto una luce nuova. Quel che prima sembrava un mostro spietato e inquietante, ora ha assunto più l’aspetto di una povera vittima degli eventi, comandata da un uomo senza scrupoli.
In un caso abbiamo visto della forza dove prima notavamo solo della fragilità.
Nell’altro abbiamo assistito a una manifestazione di debolezza che non ci saremmo mai aspettati da una creatura in grado di dare così tanti grattacapi ai giocatori all’inizio della stagione.
Questo parallelismo mi è piaciuto e credo che abbia dato all’episodio un “sapore” particolare.
Mi incuriosisce molto la presenza di un numero sempre maggiore di personaggi legati agli Indaco e ho la sensazione che presto alcuni dei misteri introdotti finora inizieranno a ricevere delle risposte (anche se forse non esaustive al 100%).
Lasciando un attimo da parte la trama, devo dire che anche in questo episodio ci sono delle giocate che ho apprezzato molto. Il modo in cui l’intero gruppo A1 si è coordinato prima e durante la ricerca di Zampossa mi è sembrato impeccabile. Ognuno dei giocatori ha esposto in modo chiaro i limiti e i punti di forza del proprio personaggio, rendendo possibile organizzare delle strategie efficaci. Ottima anche la scelta di Giulia di studiare l’ambiente circostante prima dell’incontro con Megania.
Non sono mancati nemmeno tanti momenti divertenti, come Hann e Max strafatti di zuccheri e il Rocca Express.
Per quanto riguarda il prossimo episodio, sono molto curioso di vedere come si andranno ad evolvere le storyline e anche una breve capatina in quel di Borgobrullo non mi dispiacerebbe.