Per un autore esordiente, le recensioni sono a dir poco vitali. No, non è un’esagerazione. Per chi non ha alle spalle una grande casa editrice è difficile distinguersi dalla massa e senza un po’ di passaparola diventa pressoché impossibile attirare l’attenzione dei lettori. Avete apprezzato un libro poco conosciuto e volete supportare l’autore? Recensitelo!
Potete farlo dove preferite: su Amazon (ammesso che il libro in questione sia acquistabile lì) o su altri store online, sul vostro blog o sui social. Anche altri metodi meno convenzionali vanno benissimo. Se avete un podcast, per esempio, potete dedicare qualche minuto alle opere degli autori esordienti che avete apprezzato di più. I meno timidi possono seguire l’esempio di Giorgia Amantini (autrice di “Vortice” e “Muro contro muro”) e fare delle video recensioni su YouTube. In alternativa, il buon vecchio passaparola tra amici resta un ottimo modo per far conoscere un’opera che avete apprezzato. Dopotutto, si è più propensi a seguire i consigli di una persona che si conosce e apprezza rispetto a quelli di uno sconosciuto.
La recensione dev’essere per forza positiva?
Secondo me no.
Non è sbagliato spiegare i motivi per cui non si è apprezzato un certo libro. L’importante è farlo in modo rispettoso e costruttivo, evitando di distruggere in modo spietato ciò che l’autore ha creato con tanta fatica.
Scrivere “fai schifo e il tuo libro non è buono neanche per smettere di far ballare il tavolo!” non serve a nulla. Dare dei consigli obiettivi, invece, può aiutare un autore esordiente a migliorarsi e a ottenere dei risultati che potrebbero spingere i suoi detrattori a ricredersi.
Le recensioni a pagamento o “su richiesta”
Esistono alcune realtà, soprattutto gruppi Facebook e siti/blog, dov’è possibile richiedere una recensione, a volte anche a pagamento. Si tratta di una pratica che può aver senso, ma solo quando si ha a che fare con persone serie e che non si limitano a scrivere “capolavoro, 10/10!” dopo aver intascato i soldi. Pagare in cambio di una recensione seria e ragionata in cui i pro e i contro del libro vengono sviscerati per bene non è un brutto affare, anche se è opportuno valutare di volta in volta se ne vale la pena. Ricordatevi sempre che una recensione falsa o non sincera si nota subito e nella maggior parte dei casi è del tutto inutile.