Benvenuti! In questo articolo d’intervista, uno dei fondatori della casa editrice Edizioni Haiku, ha accettato di partecipare a una breve intervista, presentandoci questa bellissima realtà e il lavoro che svolge.
Per cui, grazie ancora per la tua partecipazione, Valerio! Onorati di averti in Pillole di Folklore e Scrittura!
Com’è nata la tua passione per la scrittura, e qual è stato il percorso che ti ha portato a fondare Haiku Edizioni?
Credo di avere sempre ricercato forme espressive, e la scrittura è stata sicuramente una delle prime. Come hai giustamente sottolineato: è stata una passione, grande, che poi, con il tempo, lo studio e la dedizione, è diventata qualcosa di più. Il primo momento di questo percorso può essere rappresentato proprio dalla fondazione di Edizioni Haiku. Era il 2010, e con il mio amico Flavio Carlini condividevo la passione per la scrittura e una forte incoscienza: volevamo creare un progetto, una “casa” editrice che potesse raccogliere voci simili alla nostra, ma anche dissimili, per un certo senso: qualcuno che avesse comunque qualcosa da dire e da raccontare. L’idea di Edizioni Haiku è nata nella Facoltà di Filosofia di Tor Vergata. Pian piano ha preso forma, assumendosi la responsabilità di rispondere alle esigenze del reale.
Qual è la mission della casa editrice? Che genere di libri pubblicate? Quali rapporti intrattene con l’agenzia Scrittura Efficace? Accettate manoscritti da autori esterni?
La nostra mission rimane quella di aprire spazi culturali. Abbiamo preso rotte differenti negli anni, ma privilegiando sempre e comunque libri di qualità. A proposito di rotte: nel 2019 abbiamo creato la collana che maggiormente ci contraddistingue, “Settemari”, una collana che raccoglie molti classici mai tradotti o introvabili della letteratura anglofona, e che racconta storie di pirati, briganti e personaggi al limite della società (opere notevoli di Defoe, Ainsworth, Godwin, eccetera). Siamo molto orgogliosi di questo piccolo gioiellino editoriale. Come siamo orgogliosi di molti libri di narrativa che abbiamo pubblicato negli anni, autori emergenti che abbiamo scoperto e che abbiamo formato.
Per quanto riguarda “Scrittura Efficace”, si tratta di un progetto parallelo creato nel 2019 sempre da me e da Flavio (e che coinvolge altri professionisti del settore) proprio per rispondere alle esigenze dell’editoria: è un advisor di formazione e servizi. Con Haiku intrattiene un rapporto collaborativo poiché è una delle due agenzie attraverso cui facciamo scouting (l’altra è l’Alessio Callegari e Associati). Per il resto, abbiamo deciso di non accettare manoscritti e candidature spontanee: è una scelta sofferta ma necessaria, visto che in redazione arrivavano moli di testi che non riuscivamo più a smaltire!
Quali sono alcuni dei lavori da voi pubblicati di cui andate più fieri, e che raccomandereste?
Alcuni romanzi del nostro catalogo sono assolutamente degni di nota, ma non voglio citarne alcuni perché farei un torto agli altri nostri bravissimi autori. Tra i nostri testi più letti e rappresentativi ci sono però i volumetti monografici de “La storia generale dei pirati” di Defoe, alias Capitan Johnson.
Siamo stati felici di leggere “La storia generale dei pirati”: Alessandro ha infatti recensito il libro per il blog. Ora una domanda più generica. Per chi volesse lavorare come redattore, quale percorso consigli di seguire?
Con Scrittura Efficace facciamo delle giornate di formazione per inserimento e per creare collaborazioni esterne alla redazione propria della casa editrice e della stessa agenzia. Teniamo costantemente corsi, webinar, open day per dare informazioni esatte e strumenti adeguati ad avvicinarsi a un mondo, spesso, poco inclusivo come quello dell’editoria.
Grazie per le tue risposte e la tua partecipazione, Valerio!