Mancano ormai poche settimane al Natale e non c’è un momento migliore per guardarsi attorno e scegliere un bel libro da regalare agli amici bibliofili (o a se stessi!). Con tutti i romanzi esistenti non è sempre facile orientarsi e capire quali meritano davvero di essere letti. Per aiutare chi è in difficolta, io e gli altri redattori di Pillole di Folklore & Scrittura abbiamo deciso di consigliarvi un libro a testa. Si tratta di suggerimenti basati sui nostri gusti e sulle letture che abbiamo fatto nel corso degli ultimi anni.
Il libro consigliato da Alessandro: “Creature dal mare profondo” di William Hope Hodgson
Tra tutti i libri che ho letto nel corso del 2021, “Creature dal mare profondo” di William Hope Hodgson è quello che mi ha colpito di più. Si tratta di una raccolta di racconti a tema horror/sovrannaturale che, in un modo o nell’altro, hanno a che fare con l’oceano e tutto ciò che lo circonda. In queste storie, il mare diventa di volta in volta un alleato, un mostro indomabile e persino il custode di misteri impenetrabili. I protagonisti vivono a stretto contatto con questa creatura mutevole e lunatica e spesso sono in balia dei suoi umori e degli orrori che si celano nelle sue profondità. Hodgson è stato uno dei primi esponenti della cosiddetta letteratura weird e ha avuto un impatto enorme sulla carriera di un altro gigante del genere: H. P. Lovecraft.
Il libro consigliato da Gabriele: “Amabili resti” di Alice Sebold
“Amabili resti” è un thriller piuttosto atipico, in quanto narrato dal punto di vista della vittima. La 14enne Susie Salmon, dopo essere stata stuprata e uccisa, osserva le reazioni dei famigliari e degli amici alla sua morte dal Cielo (una sorta di Paradiso). Nel corso della storia vede suo padre e la polizia mettersi sulle tracce dell’assassino, arrivando persino a correre dei rischi pur di provare a scoprire la verità.
Il libro è parzialmente autobiografico, perché in passato anche l’autrice è stata vittima di uno stupro. Nel 2009 è stata distribuita negli Stati Uniti una pellicola cinematografica tratta dal romanzo, arrivata in Italia nel 2010.
Il libro consigliato da Irene: “Anxious People” di Fredrik Backman
Passiamo a un consiglio riservato agli anglofoni (il libro in questione non è ancora stato tradotto in Italiano). Si tratta di “Anxious People” di Fredrik Backman. Come suggerisce il titolo, i personaggi di questo romanzo hanno qualche problema a gestire l’ansia e la situazione in cui si trovano nel corso del libro non è certo delle più rilassate. I protagonisti, infatti, vengono presi in ostaggio da una persona che ha fallito una rapina e sono costretti a passare una discreta quantità di tempo conoscendosi meglio e rivelandosi reciprocamente dei segreti che tenevano nascosti da tempo.
“Anxious People” è una lettura sopra le righe, caratterizzata da uno stile ironico e pungente, in grado di tenere incollato il lettore dalla prima all’ultima pagina.
Il libro consigliato da Camilla: “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie
“Dieci piccoli indiani”, scritto dall’indiscussa regina del giallo Agatha Christie, non può mancare nella libreria di tutti gli appassionati di misteri. Il romanzo è ambientato nell’unica abitazione presente a Nigger Island, una villa di proprietà di U.N. Owen, e segue le vicende di dieci personaggi. Otto di loro sono stati invitati sull’isola, mentre gli altri due sono gli unici domestici presenti nella residenza. Dopo aver letto una sinistra filastrocca ed essere stati accusati di omicidio da una voce inumana proveniente da un grammofono, i dieci presenti iniziano a perdere la vita uno dopo l’altro in circostanze misteriose…
“Dieci piccoli indiani” è uno dei romanzi gialli più famosi e venduti di tutti i tempi. La sua struttura, piuttosto originale per il periodo in cui è uscito, ha ispirato tantissime altre opere successive, tra cui il film del 2004 “Nella mente del serial killer” (“Mindhunters” in originale).
Il libro consigliato da Ilenia: “Le notti bianche” di Fëdor Dostoevskij
Esistono alcuni libri che sembrano fatti apposta per le lunghe e fredde serate invernali. “Le notti bianche”, scritto da Fëdor Dostoevskij, è uno di questi. È la storia di un amore che sboccia nel cuore di un uomo solitario in seguito a un incontro fortuito avvenuto nel corso di una passeggiata notturna. A risvegliare il sentimento è una giovane ragazza che si dispera per l’innamorato di cui non ha notizie da ormai un anno. I due, uniti dalla reciproca solitudine, iniziano a confidarsi l’uno con l’altra, immersi in un’atmosfera al tempo stesso malinconica e sognante.
È una lettura capace di toccare molte corde dell’animo umano e di stimolare la riflessione, soprattutto in un periodo particolare come quello delle festività natalizie.
Il libro consigliato da Elena: “Morire dentro” di Robert Silverberg
La fantascienza e l’introspezione si abbinano bene? La risposta, naturalmente, è sì e “Morire dentro” di Robert Silverberg lo dimostra in modo inequivocabile. Il libro narra la storia di David Selig, un quarantunenne che non è ancora riuscito a realizzarsi ed è costretto a barcamenarsi ogni giorno tra mille problemi. Non ha un lavoro stabile (per guadagnare qualcosa scrive tesi per gli studenti universitari), vive in un appartamento dimesso di New York e ha un rapporto conflittuale con la sorella Jude. Ciò che però lo rende davvero unico è la sua capacità naturale di leggere la mente delle altre persone. Si tratta di un’abilità che non ha mai sfruttato per arricchirsi e con il passare degli anni sta diventando sempre più debole. Quanto ancora potrò fare affidamento su di essa prima che svanisca del tutto?
Il libro consigliato da Martina: “Lezioni americane” di Italo Calvino
“Lezioni americane” è un saggio basato su un ciclo di lezioni che Italo Calvino avrebbe dovuto tenere presso la prestigiosa Università di Harvard. L’autore è morto prima di poterle completare, ma sono state pubblicate postume e hanno ottenuto un grande successo. Ciascuna delle lezioni contenute nel libro è dedicata a un aspetto della letteratura. Si parte dalla leggerezza, giudicato da Calvino il più importante, fino ad arrivare alla coerenza. Il libro non si limita a dare consigli a chi ama scrivere, ma contiene anche delle riflessioni sull’evoluzione delle lingue europee e della letteratura nel nuovo millennio.
Il libro consigliato da Giulia: “La città di vapore” di Carlos Ruiz Zafón
Proprio come “Lezioni americane”, anche “La città di vapore” rappresenta l’ultima opera di un grande scrittore. Con questa raccolta di racconti, Carlos Ruiz Zafón ha voluto fare un regalo ai suoi lettori, riportando in scena alcuni personaggi già introdotti nella tetralogia de “Il Cimitero dei Libri Dimenticati”. “La città di vapore” condivide con i romanzi della serie l’ambientazione (la Barcellona degli anni del dopo guerra) e lo stile utilizzato, evocativo e tipico dell’autore spagnolo.
Il libro consigliato da Veronica: “Ritratto di donna in cremisi” di Simona Ahrnstedt
Chiudiamo questa carrellata di consigli con “Ritratto di donna in cremisi” di Simona Ahrnstedt. Si tratta della storia della travolgente passione che lega Beatrice Löwenström, giovane donna allergica alle convenzioni, a Seth Hammerstaal, lo scapolo più discusso della Stoccolma del 1880. Il loro amore, segreto e bruciante, è destinato a scontrarsi con la fredda realtà, che ha ben altri pian in mente per i due amanti…