Gravity Falls, la serie animata creata da Alex Hirsch, è una delle gemme dell’animazione moderna. Con la sua miscela di mistero, umorismo e personaggi ben caratterizzati, è riuscita a conquistare un pubblico di tutte le età, dimostrando che un prodotto leggero può anche avere profondità e originalità.
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Not okay – Recensione
Quanto si può essere disposti a mentire pur di essere popolari?
Not Okay introduce e affronta uno dei temi più significativi dell’attuale generazione, in cui ci si sente realizzati e amati quanti più si ricevono likes su instagram.
Continua a leggere “Not okay – Recensione”In media veritas: elogio alle recensioni a tre stelle
Premessa doverosa: non sono per nulla un sostenitore del sistema di valutazione da una a cinque stelle che va per la maggiore su Internet. Lo trovo limitato e spesso fuorviante, soprattutto perché ognuno sembra usarlo in modo diverso. Inoltre, non aiuta che in alcune realtà aziendali qualsiasi valutazione inferiore alle cinque stelle sia considerata negativa e che, in generale, in occidente si tenda spesso a usare solo gli estremi della scala, scordandosi del tutto dei giudizi intermedi.
Continua a leggere “In media veritas: elogio alle recensioni a tre stelle”Cover reveal – “Cronache dei Mondi Connessi – I difensori del parco” di Alessandro Bolzani
Oggi è stata svelata la copertina del romanzo “Cronache dei Mondi Connessi – I difensori del parco”, scritto da Alessandro e pubblicato da @pavedizioni in collaborazione con @fantasypav. Preparatevi a immergervi in un avvincente mondo urban fantasy che vi terrà incollati alle pagine dalla prima all’ultima parola.
Un Urban Fantasy Indimenticabile
“Cronache dei Mondi Connessi – I difensori del parco“, ambientato nei parchi della Terra, che fungono da portali verso mondi paralleli popolati da creature fantastiche come elfi, nani, unicorni e ninfe, questo romanzo segue le avventure di Giacomo, un sedicenne che scopre di possedere poteri straordinari.
Trasferitosi nel tranquillo paesino di Quercia Alta dopo il divorzio dei genitori, Giacomo scopre di poter entrare nell’Ordine dei Guardiani dei parchi. Questa organizzazione segreta gestisce i rapporti con i Mondi Connessi e protegge la Terra da minacce oscure. Giacomo inizia il suo addestramento proprio mentre eventi inquietanti scuotono i Mondi Connessi: evasioni, sparizioni e omicidi mettono in pericolo anche il parco di Quercia Alta. Sarà compito di Giacomo scoprire chi o cosa si cela dietro questi eventi drammatici.
Dettagli dell’Edizione
- Autore: Alessandro Bolzani
- Casa Editrice: @pavedizioni @fantasypav
- Genere: Urban fantasy
- Copertina: @laura_maccarrone_art
- Impaginazione: @claus_tamburini_arts
- Età di Lettura Consigliata: 15+ (trigger warning: violenza)
Come Acquistare
Potrete acquistare l’edizione deluxe, con copertina satinata e alette, a soli 19€ direttamente sul sito della casa editrice. L’opera sarà anche ordinabile in tutte le librerie e disponibile in fiera. Per chi preferisce una versione più economica, in futuro sarà disponibile un’edizione su Amazon e altri store online.
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Marianne (2019) – The good, the meh and the bad
Marianne è un’interessante e piccola serie tv francese horror poco conosciuta, ma sorprendentemente accattivante.
La trama: una celebre scrittrice horror, Emma, torna nella sua città natale e scopre che lo spirito malvagio che la perseguita in sogno, Marianne, sta provocando il caos nel mondo reale.
Emma non potrà ignorarla e dovrà capire come combatterla, mentre, un pezzo alla volta, Marianne stravolge la sua vita gettandola in un incubo senza fine.
Come accennavo, è una di quelle piccole serie che è molto facile perdere, scoperta puramente per caso durante una ricerca online. È una serie horror con scene abbastanza grafiche, ma non si prende mai completamente sul serio e la trama e il conflitto principali riescono a coinvolgere efficacemente.
Analizziamo in dettaglio punti di forza e punti di debolezza della serie.
Continua a leggere “Marianne (2019) – The good, the meh and the bad”Kiki consegne a domicilio – Recensione
Rispetto ad altri film dello stesso autore, questo è meno complesso e più facile da seguire, godibile per un pomeriggio di relax. L’ambientazione è realistica, il tocco magico è dato unicamente dalla presenza, considerata rara ma normale, di streghe come la protagonista Kiki.
La trama è piuttosto semplice: la giovanissima Kiki deve trascorrere un anno di apprendistato fuori casa. La sua unica capacità è volare. Viene subito specificato che le streghe della passata generazione possiedono anche altre abilità e scopriremo poi che neppure i corvi sono più loro aiutanti. Questi fattori danno un tocco di amarezza alla storia e la sensazione che il rituale al quale si sta per sottoporre la protagonista sia ormai svuotato e depotenziato. La madre di Kiki crede che, cambiati i tempi, l’apprendistato a tredici anni sia prematuro: insiste per far partire la figlia con la sua scopa- più sicura e affidabile di quella appena costruita dalla ragazzina, e la guarda mentre prende il volo con difficoltà.
Continua a leggere “Kiki consegne a domicilio – Recensione”Naruto Shippuden – Recensione anime episodi 75-242
Alba infligge alla Foglia una perdita inaspettata, vittima del fanatismo religioso. L’apporto strategico di Shikamaru si rivelerà fondamentale, mentre Naruto metterà in campo una nuova tecnica e continuerà a crescere e a stupire.
Sasuke si ribella a Orochimaru, sopravvive all’ultimo slancio di esaltata follia artistica di Deidara e affronta una volta per tutte suo fratello. L’esito dello scontro lo lascia in uno stato di profonda prostrazione psicologica, aggravata dall’incontro con Tobi, che lo manipola facilmente. Particolarmente imprevedibile e instabile, accetta di rapire Killer Bee ma continua a portare sulla schiena il simbolo del suo clan, rendendosi riconoscibile e aggravando la sua posizione. Le sue ragioni, spiegate con chiarezza a un improbabile Madara, sono del tutto comprensibili ma, episodio dopo episodio, l’analisi razionale del primo momento, invece di virare verso soluzioni mirate, esplode in una completa perdita di controllo che travolge nemici e alleati senza distinzioni e dalla quale sarà difficile riabilitarsi.
Continua a leggere “Naruto Shippuden – Recensione anime episodi 75-242”Fedeltà (2022) – The good, the meh and the bad
Fedeltà (2022) è un telefilm creato da Marco Missiroli con Michele Riondino e Lucrezia Guidone. Come suggerisce il titolo, si tratta di un’opera relativamente semplice, incentrata sulle tematiche della fedeltà e del tradimento in coppia.
Spinto dalla mia fidanzata, l’abbiamo visto insieme di recente, e devo dire mi ha preso abbastanza, pur non essendo privo di difetti. Vediamo insieme cosa mi è piaciuto (the good), cosa non mi è piaciuto (the bad) e su cosa ho opinioni contrastanti (the meh). Seguono spoiler.
A piedi nudi nel parco (Barefoot in the Park) – Recensione
A piedi nudi nel parco (Barefoot in the Park) è una commedia del 1967 con Jane Fonda e Robert Redford. I due attori interpretano una coppia di neosposi che, di ritorno dal viaggio di nozze, si trova ad affrontare per la prima volta la quotidianità della vita coniugale. I problemi emergono subito col trasferimento nella loro nuova casa, ovvero un piccolo appartamento fatiscente all’ultimo piano di un palazzo senza ascensore. L’azione si svolge prevalentemente in questo ambiente, nel quale tutti (eccetto la protagonista) arrivano sfiancati a causa delle molte rampe di scale. La sposa, allegra e piena di vita, affronta la situazione con entusiasmo, energia e positività, mentre lo sposo, serio e di indole tranquilla, trova molta più difficoltà ad adattarsi alle scomodità del loro alloggio. Presto i due dovranno fare i conti con le loro differenze caratteriali, che li portano ad avere una visione molto diversa della vita, apparentemente inconciliabile.
Nel corso della storia i protagonisti si confrontano soprattutto con la madre di lei e con l’eccentrico vicino di casa; meritevole di menzione è anche il tecnico del telefono. I personaggi sono pochi e la trama facile da seguire. Sebbene il finale romantico sia prevedibile, la visione della pellicola rimane ugualmente piacevole: le situazioni rappresentate sono divertenti, molto spassosi i personaggi e i dialoghi. Il film è ben fatto, leggero e ironico, ideale per staccare la spina un paio d’ore: compie perfettamente la sua funzione di commedia.
“St. Leon, l’alchimista” – Recensione
Nel 1799, al passaggio tra i due secoli “l’un contro l’altro armato”, William Godwin, il filosofo primo ispiratore del pensiero anarchico, dà alle stampe con grande successo St. Leon, descrivendo le vicende di un nobile francese del XVI secolo che ottiene il dono della vita eterna e della pietra filosofale. I doni ricevuti, che gli danno ricchezze e poteri illimitati, lo relegano tuttavia al di fuori della famiglia e dell’umanità intera. Il protagonista, trasformato in un alchimista dedito alle arti oscure, vaga in un’Europa in pieno scontro di religioni e di civiltà, dalla Francia alla Svizzera, dall’Italia alla Spagna e all’Ungheria, animato da un amore per l’umanità che si scontra costantemente con pregiudizi e superstizioni. In un momento cruciale per la storia della cultura europea, Godwin fa rivivere le basi del pensiero settecentesco, senza trascurare le suggestioni della nascente sensibilità romantica.
La sinossi presente sul sito di Edizioni Haiku
La mia opinione:
Preferisco essere sincero fin da subito: portare a termine la lettura di “St. Leon, l’alchimista” non è stata un’impresa facile. Sono contento di esserci riuscito e non nego di aver apprezzato alcune delle caratteristiche del libro, ma dubito che in futuro mi cimenterò in una rilettura. A mettermi in difficoltà non è stato il numero di pagine, bensì lo stile di scrittura utilizzato da William Godwin che, lo dico con la massima onestà, ho trovato noioso e a tratti persino soporifero. Quando ci si approccia a un autore vissuto in un periodo storico piuttosto lontano dal nostro è normale trovarsi di fronte a una narrazione diversa da quella moderna, ne sono ben consapevole, ma in questo caso lo “shock culturale” è stato ancora più forte del solito.
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