Caratterizzare un personaggio non è un’impresa facile: spesso bisogna bilanciare aspetti positivi e negativi, al fine di creare una figura complessa, sfaccettata e credibile.
Uno di questi aspetti che ho sempre trovato interessante, in un personaggio, è quello della solitudine.
I motivi per cui un personaggio può essere solo possono essere molteplici: è rimasto orfano perché i suoi genitori sono stati uccisi, è vittima di bullismo, si isola perché non riesce a rapportarsi alle altre persone, ha paura di mostrare chi è veramente, eccetera.
Tag: scrittura sottile
Diario di una nature lover in quarantena ft. Salvina Cimino
La bookblogger Salvina Cimino, autrice di Una nature lover in lockdown, ha accettato di partecipare a un’intervista sul suo particolare lavoro.
L’opera, infatti, non si limita a essere un semplice diario, ma è anche una raccolta di riferimenti letterari, tutti collegati al giorno che Salvina vive.
Dunque innanzitutto è per noi un piacere e un onore averti come ospite del blog, Salvina! Presentati, com’è nata la tua passione per la letteratura e la scrittura? Si è mai collegata in qualche modo al tuo essere una nature lover?
Tra il criptico e il simbolismo: la narrazione tra le righe
“Quando guardi a lungo nell’abisso, l’abisso ti guarda dentro.”
Friedrich Nietzsche
Ho sempre amato la narrazione “poco chiara”, quel tipo di narrazione che ti lascia una sensazione di mistero, di “piacevole confusione”, di criptico, di ambiguo.
Nel presente articolo vorrei esplorare più a fondo questo concetto.
Formato come mediatore linguistico e amante della scrittura creativa, nei miei anni di università ho sempre avuto le orecchie particolarmente tese durante le lezioni di traduzione letteraria.
Soprattutto interessanti sono state le lezioni, nel corso degli anni di magistrale, del mio docente di traduzione portoghese, per cui nutro tutt’oggi profonda stima.
Tra le sue frasi ricordo, riferendosi ai testi letterali, la necessità di “smontare il giocattolo”, di riflettere che “la risposta è nel testo“, a indicare l’analizzare, con infinita attenzione, non soltanto i personaggi, la storia ecc. di un testo, ma anche l’uso delle virgole, della punteggiatura. Il colore delle frasi, le ricorrenze. Le ridondanze.
Discorsi che mi hanno a dir poco affascinato.
Il “lore”: ambientazione, atmosfera, storia.
In un universo narrativo, creando e immaginando l’ambientazione di un racconto, spesso si viene a riflettere sulla sua storia.
Su come sia nato o si sia sviluppato un determinato luogo, perché abbia tali caratteristiche (come un tipo di moneta o una festività), perché i suoi abitanti si comportino in un determinato modo.
Il lore è infatti tutto ciò che ruota attorno a un universo immaginario. Il motivo per cui il castello di Hogwarts sia stato edificato nella collana di Harry Potter, le origini della struttura intergalattica della saga di Star Treck, o in generale tutto ciò che ruota attorno all’atmosfera di videogiochi come Dark Souls o Hollow Knight (qui in copertina).
Continua a leggere “Il “lore”: ambientazione, atmosfera, storia.”L’eleganza del “subtle writing”.
Quando si è alle prime armi con la scrittura creativa, è molto facile incappare in uno degli errori più tipici: esagerare e abbondare con le descrizioni e le informazioni fornite.
Lo scrittore principiante potrebbe ritenere che descrivere tutto nel dettaglio, con ampie spiegazioni o dialoghi che esplicitano tutto, sia sinonimo di qualità e attenzione, ma in realtà, in molti casi, non farà altro che danneggiare il suo stesso lavoro.
Proverò a spiegare, con esempi pratici, la ragione.
Continua a leggere “L’eleganza del “subtle writing”.”