Lana Skye’s Parole: la serie fanmade che riscrive Ace Attorney con maestria

Nel vasto universo delle opere fanmade dedicate ad Ace Attorney, è raro trovare progetti che riescano a coniugare rispetto per il materiale originale e una narrazione innovativa. Lana Skye’s Parole, disponibile su YouTube e scritta dallo YouTuber Debastian Sebeste, è uno di questi rari gioielli. Ambientata in un ipotetico mondo alternativo, la serie immagina ciò che accadrebbe se Lana Skye venisse rilasciata dalla prigione, decidendo di indagare nientemeno che su Kristoph Gavin, con l’obiettivo di aiutare Phoenix Wright nel suo periodo più buio.

Continua a leggere “Lana Skye’s Parole: la serie fanmade che riscrive Ace Attorney con maestria”

Skibidi Toilet: un’analisi del fenomeno distopico che affascina la Generazione Alpha

Nel vasto panorama dei contenuti digitali, pochi fenomeni hanno catturato l’attenzione dei più giovani come “Skibidi Toilet”. Questa serie animata, creata dallo YouTuber georgiano Alexey Gerasimov, noto online come DaFuq!?Boom!, ha rapidamente conquistato miliardi di visualizzazioni su YouTube, diventando un punto di riferimento per la Generazione Alpha. Ma cosa rende “Skibidi Toilet” così irresistibile per i bambini? E quali temi sottesi contribuiscono al suo successo?

Continua a leggere “Skibidi Toilet: un’analisi del fenomeno distopico che affascina la Generazione Alpha”

Dragon Ball vs Dragon Ball Abridged: un confronto tra originale e parodia

L’universo di Dragon Ball ha affascinato milioni di fan in tutto il mondo sin dal suo debutto negli anni ’80, diventando una pietra miliare nella cultura pop. Tuttavia, un fenomeno parallelo ha catturato l’attenzione degli appassionati: le versioni “Abridged”, ovvero parodie che condensano, reinterpretano e ridimensionano l’opera originale con un tocco comico e spesso irriverente. Tra queste, Dragon Ball Z Abridged di Team Four Star si distingue per il suo enorme successo, al punto da influenzare l’immaginario collettivo su personaggi e narrativa. Ma cos’è una versione Abridged? E come si confronta con l’originale? In questo articolo esploreremo le differenze principali, mettendo in luce pregi e difetti di entrambe le opere, compiendo un’analisi a livello di scrittura.

Continua a leggere “Dragon Ball vs Dragon Ball Abridged: un confronto tra originale e parodia”

Ultra Vegito, l’Assassino delle Divinità [fan series YouTube] – Recensione

Da bravo nerd e curioso di qualsiasi roba anche solo lontanamente collegata a serie che mi appassionano, mi sono recentemente imbattuto in quello che inizialmente credevo un episodio what if standalone, in cui Goku e Vegeta sono costretti da Beerus a battersi contro di lui usando la Fusion Dance, creando un Gogeta in forma Ultra Istinto + Ultra Ego.

Quello che non avevo capito è che, da questa premessa, si sviluppa una particolarissima storia che ad oggi seguo con estremo interesse.

Infatti, Gogeta riesce a tenere testa a Beerus, ma la fusione svanisce rapidamente per le motivazioni che tutti conosciamo.
Beerus, non soddisfatto dello scontro, chiede il bis arrivando a minacciare Goku e Vegeta di distruggere la Terra se non accontentato (come già accaduto in Battle of Gods). Per ovviare al difetto del tempo limite della fusione, Whis fornisce ai due Saiyan un set di Potara modificato, dalla durata illimitata.

Continua a leggere “Ultra Vegito, l’Assassino delle Divinità [fan series YouTube] – Recensione”

Cronache di Luxastra: Ricordi Evanescenti – Commento al primo episodio

Tra le varie organizzazioni presenti a Luxastra, la Chiesa dei Venti è di sicuro una delle più affascinanti e misteriose. Nel corso delle puntate della serie regolare è stata approfondita abbastanza, grazie soprattutto a personaggi come Letho, Boris e Lin, ma è chiaro che restano ancora molti punti oscuri. Con il suo primo episodio, “Cronache di Luxastra: Ricordi Evanescenti” ha dimostrato di poter essere un’ottima fonte di informazioni sulla sfera più religiosa dell’ambientazione creata da Matt. Dopotutto, non poteva essere altrimenti, considerando che si tratta di una mini campagna ambientata nel passato che ha tra i suoi protagonisti Letho.

Rivedere Tommaso al tavolo di InnTale è stato fantastico. Ha dimostrato fin da subito di non aver perso lo smalto e ha fatto un ottimo lavoro per far sentire a loro agio i nuovi giocatori: Andrea “Il Rosso” Lucca ed Erika “Keke” Nuzum. Entrambe le new entry mi hanno fatto un’ottima impressione. Andrea mi è sembrato molto abituato ai giochi da tavolo e non l’ho visto in difficoltà di fronte alle telecamere. Erika ci ha messo leggermente di più a prendere confidenza con la situazione, ma quando la giocata è entrata nel vivo si è sciolta senza troppi problemi.

Sia Tristan che Caila mi sono sembrati due personaggi gradevoli e interessanti, soprattutto per i ruoli che occupano all’interno della Chiesa dei Venti. La mezz’orchessa mi ha fatto ridere davvero tanto durante la scena in cui ha preso da bere per i suoi compagni di viaggio e in generale ho trovato interessante il contrasto tra il suo addestramento brutale e i suoi modi gentili. Di Tristan ho apprezzato il legame di amicizia con Letho, che è stato portato al tavolo con grande naturalezza, dando vita a delle scene gradevoli.

Sulla trama di questa mini campagna non ho ancora molto da dire. Di certo sono curioso di capire che cosa sta succedendo a Bresilia e che ruolo ha il misterioso personaggio apparso nella parte finale dell’episodio. Considerando com’erano andate le cose nei precedenti episodi di Cronache di Luxastra, mi aspetto anche stavolta un bagno di sangue e lacrime, ma spero sempre di essere smentito.

Navigavia – Commento al secondo episodio

La seconda puntata di Navigavia è stata tanto caotica quanto divertente. Le sequenze d’azione, tipiche di 7th Sea, hanno permesso a Luca di sbizzarrirsi con cambi di scena repentini e ritmi senz’altro più rapidi di quelli cui ci aveva abituati Luxastra. I giocatori hanno dimostrato di potersi adattare senza troppi problemi a quest’atmosfera sopra le righe, tirando fuori dal cilindro alcune trovate sorprendenti. Mark si è rivelato il più creativo e ha sfruttato al meglio le abilità del suo personaggio, che non potrà contare su tanta forza fisica, ma di certo non è privo di carisma e intelligenza. La sequenza in cui ha cercato di sedurre Carlos è stata un po’ esagerata? Forse sì, ma mi ha fatto morire dalle risate e sinceramente sono più che felice di scendere a patti con la sospensione dell’incredulità per vedere delle perle simili.

Continua a leggere “Navigavia – Commento al secondo episodio”

Navigavia – Commento al primo episodio

Benvenuti a bordo, bucanieri! È arrivato il momento di salpare e iniziare un nuovo viaggio lungo la rotta chiamata Navigavia. Quanto durerà? Non ne ho la più pallida idea, ma sono ben intenzionato a godermelo e a commentare ogni tappa del viaggio, proprio come ho fatto fino a qualche mese fa con Luxastra. Prima di parlare dell’episodio introduttivo della serie mi sembra giusto fare un paio di premesse. Come ho già spiegato in passato, non ho una grande esperienza come giocatore o master, quindi in questi commenti mi limiterò a prendere in considerazione gli aspetti narrativi della campagna, senza mettermi a fare le pulci su regole non rispettate o tiri di dado sbagliati. Per un parere più tecnico potete guardare i video del buon 20 Facce.

La scelta di aprire l’episodio in medias res è stata senz’altro coraggiosa, ma secondo me ha funzionato bene. È stato un buon modo per dare agli spettatori un piccolo assaggio del mood della campagna. La confusione iniziale, durata quattro o cinque minuti al massimo, è stata un piccolo prezzo da pagare per questa “sbirciatina al futuro prossimo”. Anche la bellissima sigla ha contribuito ad accendere il mio entusiasmo, che era già piuttosto alto per via dell’ambientazione piratesca e della presenza di Pietro Ubaldi, uno dei miei doppiatori preferiti, tra i giocatori.

Continua a leggere “Navigavia – Commento al primo episodio”

Il fascino della letteratura weird ft. Ray Hermanni Lewis

La letteratura weird rappresenta un mondo tanto oscuro quanto affascinante. Fanno parte di questo “filone” i libri scritti da alcuni autori molto apprezzati, tra cui H.P. Lovecraft, Edgar Allan Poe, Ray Bradbury e Stephen King. Può avere dei tratti in comune con il genere horror, ma non è una regola fissa. Per essere catalogabile come weird, un libro, di qualsiasi genere, deve avere a che fare con ciò che è ignoto e incomunicabile. Gli elementi soprannaturali non mancano mai e tendono a mettere a dura prova la psiche dei protagonisti, che spesso precipitano nella follia di fronte a ciò che il cervello umano non può comprendere.

Oggi parleremo di questo argomento (e non solo) con Ray Hermanni Lewis, ideatore della rivista Weirdbreed, amministratore dell’omonimo gruppo Facebook (oltre che di “Misteri e misteri”) e creatore del canale YouTubeL’eccezionale”.

Continua a leggere “Il fascino della letteratura weird ft. Ray Hermanni Lewis”

“…sarà perduto per Sempre.” – Commento all’episodio 3×35 di Luxastra

È difficile approcciarsi a un episodio come il 3×35 di Luxastra.
Non solo per la lunghezza (quasi due ore e mezza), ma anche per la mole di contenuti. Per semplificarmi la vita, stavolta non analizzerò l’episodio scena per scena, ma mi limiterò a parlare dei momenti che mi hanno colpito di più, cercando di rendere giustizia con le mie parole alla sconfinata gamma di emozioni che ho provato durante la visione. Non sarà facile.

Ogni storia ha una fine

Partire dalla morte di Letho mi sembra quasi un obbligo morale. La fine del personaggio è avvenuta ancora prima del terzo tiro salvezza, per mano di Dandelion, e ha rappresentato una delle sequenze più emozionanti di tutta la campagna. La disperazione di Shiran e Dalia, l’incredulità di Hann e il dialogo finale col Re Corvo sono stati dei momenti in game potentissimi, che hanno messo a dura prova i miei dotti lacrimali. La vera batosta, però, è arrivata dopo, con la commozione vera e tangibile di tutte le persone sedute al tavolo. La scelta di non tagliare le loro reazioni alla morte di Letho è stata perfetta e ha reso ancora più struggente l’addio al personaggio.
Sono crollato anche in altri due momenti: quando Hann ha coperto il cadavere di Letho con la coperta e quando l’inquisitore ha sfruttato il potere del Re Corvo per trasmettere un ultimo messaggio d’addio a tutti i suoi compagni d’avventura. Tommaso ha dato il massimo nella sua scena finale, dimostrando ancora una volta di essere cresciuto tantissimo come giocatore. Accoglierei più che volentieri un suo ritorno nel cast di Luxastra, ma solo nel caso in cui decidesse di portare scena un personaggio diverso. Dopo un addio simile, riportare in vita Letho, in qualsiasi modo, sarebbe un errore madornale dal punto di vista narrativo. Annullare la sua morte significherebbe impedire alle successive di avere lo stesso impatto e sarebbe un delitto.

Continua a leggere ““…sarà perduto per Sempre.” – Commento all’episodio 3×35 di Luxastra”

“…Non verrà salvato…” – Commento all’episodio 3×34 di Luxastra

Tutti i viaggi prima o poi finiscono, anche quelli meno piacevoli.

Gli ultimi giorni in questa città maledetta non sono stati certo una passeggiata, ma ora che tutto sta per concludersi provi un po’ di malinconia. Sai già che, nonostante gli incessanti battibecchi, ti mancheranno i tuoi compagni di viaggio. Il nano burbero ha dimostrato di avere un cuore d’oro e la macchina da guerra si è rivelata molto più umana del previsto. Quanto all’orco appiccicoso, sai già che di lui non ti libererai con facilità. Per quanto chiassoso e incapace di rispettare i tuoi spazi resta pur sempre un tipo simpatico e… alla mano.

Continua a leggere ““…Non verrà salvato…” – Commento all’episodio 3×34 di Luxastra”